Nikola Tesla, una strada in ogni comune italiano per promuovere l'energia pulita


(AGR) Dalla Nikola Tesla Exhibition, a Milano fino al 15 marzo 2020, Desanka "Dannie" Mandic, pronipote di Nikola Tesla, lancia la proposta di dedicare almeno uno strada allo scienziato in ogni città italiana. E invita vertici nazionali e i dirigenti d’azienda a investire nello sviluppo delle tecnologie ideate da Tesla: “Non ci sarebbe global warming e tutto questo inquinamento e soprattutto nell’ambito dei trasporti verrebbe utilizzata solo energia pulita”. Una strada dedicata allo scienziato Tesla in ogni comune italiano. È questa la proposta di Desanka "Dannie" Mandic, pronipote di Nikola Tesla, lanciata insieme a Spazio Tesla e alla Nikola Tesla Exhibition, la mostra museo interattiva più grande al mondo dedicata allo scienziato che sarà a Milano fino al 15 marzo per la prima e unica tappa italiana.
Organizzata da Venice Exhibition in collaborazione con il Nikola Tesla Museum di Belgrado, la Nikola Tesla Exhibition ha fatto scattare la “Tesla Mania”, accogliendo centomila visitatori e più di 1.250 scuole, permettendo agli italiani di conoscere a fondo le invenzioni e gli esperimenti di Tesla, scoprendo un genio che per tanti decenni è stato dimenticato dai libri di storia.
In Italia sono soltanto 6, ad oggi, le vie dedicate a Nikola Tesla, mentre se ne contano quasi 5.000 per Guglielmo Marconi. “Quasi una beffa, considerando che nonostante l’invenzione della radio sia generalmente attribuita all’italiano Guglielmo Marconi, per tutto il territorio degli USA il vero inventore della radio è proprio lo scienziato serbo Nikola Tesla”, spiega Mauro Rigoni, amministratore unico di Venice Exhibition. “Con l’appello a tutti i comuni italiani, vogliamo rendere onore a questo genio dedicandogli una strada o una piazza. Il nostro impegno come Tesla Exhibition è quello di occuparci di fornire il cartello stradale con il nome della strada e di organizzare la cerimonia di inaugurazione”, aggiunge Rigoni.