Michela Marchiana, con il suo violino rende omaggio al compositore Fausto Razzi
All’Accademia Filarmonica Romana, in Sala Casella, l’8 aprile gli Assoli di violino di Michela Marchiana con un omaggio al compositore Fausto Razzi per i suoi 90 anni. Il 9 aprile il debutto del giovanissimo talento Denis Malakhov pianista promosso dalla Società Umanitaria
Michela Marchiana ph Luciano Capasso foto da comunicato stampa
(AGR) Nuovo concerto, il quinto, venerdì 8 aprile in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 19.30) per la rassegna “Assoli” che l’Accademia Filarmonica Romana dedica al virtuosismo e alla musica d’oggi con i migliori nuovi talenti del panorama musicale italiano. Dopo il pianoforte, il violoncello e la fisarmonica, gli ‘assoli’ saranno in quest’occasione per violino, protagonista Michela Marchiana, romana, classe 1995, membro del Parco della Musica Contemporanea Ensemble, con una predilezione per il repertorio della musica d’oggi.
Il suo concerto sarà in particolare un omaggio al compositore romano Fausto Razzi che nel 2022 festeggia novant’anni. Allievo di Petrassi, Razzi ha prediletto nella sua ricerca che ha percorso tutto il secondo Novecento fino ai giorni nostri un particolare interesse per la vocalità e la musica elettroacustica. Forte il legame con alcuni scrittori suoi contemporanei, come Edoardo Sanguineti grazie al quale il compositore trova nuovi spunti e motivi di riflessione che lo portano ad un palese interesse per il teatro. Di più raro ascolto, dunque la musica per violino solo, di cu questo concerto sarà un'occasione preziosa e per cui si potranno ascoltare Variazioni su quattro note (2003), il Solo dall’azione scenica Smorfie del ’97 scritta proprio su testi di Sanguineti e Invenzione seconda del 2009. Ad alternarsi alle sue musiche, la prima esecuzione italiana del compositore iraniano Rafie Rouzbeh (1981) Is it mine this figure of shoulders fading into the autumn rain? (2020) e la prima assoluta Rapsodia del giovanissimo compositore Paolo Catenaccio (1998). Chiude il programma Ciglio (1989) di Franco Donatoni.
Sabato 9 aprile (ore 18) altro giovanissimo talento, il pianista russo Denis Malakhov, protagonista del concerto in collaborazione con la Società Umanitaria che premia i migliori e più giovani talenti del panorama musicale internazionale offrendo loro il palco della Sala Casella. Dopo aver frequentato la Scuola Centrale di Musica del Conservatorio “P. Čajkovskij” di Mosca, dal 2017 Malakhov si è trasferito in Italia dove sta proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Silvia Limongelli. Vincitore già di alcuni premi e riconoscimenti, alla Filarmonica affronta un impegnativo programma che si apre con la Fantasia cromatica e fuga in re minore BWV 903 di Bach, procede con le Variazioni su un tema di Corelli op. 42 di Rachmaninoff e si conclude con gli Studi sinfonici op. 13 di Schumann.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
foto da comunicato stampa