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Guglielmo Marconi, a Villa Griffone si celebrano i 150 anni dalla nascita dello scienziato

In occasione del 150° anniversario dalla nascita, il Ministero della Cultura ha istituito un Comitato Nazionale per la promozione di manifestazioni in Italia e all’estero per valorizzarne la figura; la ricorrenza del 25 aprile rappresenta un momento denso di significato per celebrare il suo genio

printDi :: 25 aprile 2024 14:13
Guglielmo Marconi foto archivio Fondazione Marconi

Guglielmo Marconi foto archivio Fondazione Marconi

(AGR)  Nel giorno della ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni promuove l’abituale “Giornata Marconi” della Fondazione Guglielmo Marconi, giornata commemorativa che si tiene ogni anno dedicata al fisico più celebre del XX secolo presso Villa Griffone, a Pontecchio Marconi (BO), sede della Fondazione Guglielmo Marconi e Monumento Nazionale.

Il 25 aprile del 1874 nasceva a Bologna Guglielmo Marconi, l’uomo che con le sue intuizioni ha riscritto la storia. A lui si deve non solo l’invenzione della telegrafia senza fili attraverso le onde radio, che gli valse il Premio Nobel per la fisica nel 1909, ma anche la nascita del wireless, della radio e della comunicazione senza confini.

 
In occasione del 150° anniversario dalla nascita, il Ministero della Cultura ha istituito un Comitato Nazionale per la promozione di manifestazioni in Italia e all’estero mirate a valorizzarne la figura; la ricorrenza del 25 aprile di quest’anno rappresenta un momento denso di significato per celebrare il genio, le invenzioni dello scienziato che ha cambiato per sempre la storia delle telecomunicazioni, e la sua eredità tecnologica che connota la nostra vita quotidiana.

La Giornata di Marconi del 25 aprile è stata anticipata da un fine settimana ricco di iniziative che hanno registrato il tutto esaurito alla Fondazione Guglielmo Marconi: visite guidate, laboratori, spettacolo teatrale e presentazione di una graphic novel. Un programma che intende parlare a pubblici differenti e di tutte le età  valorizzando il rilievo internazionale del messaggio marconiano come messaggio di pace. Grazie a Marconi e alla radio, per la prima volta, i popoli di tutto il mondo parlarono tra loro e fu possibile salvare vite in mare. 

Nella suggestiva sede di Villa Griffone, antica residenza dei Marconi, nonché Monumento Nazionale, le celebrazioni si sono svolte alla presenza di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, di Giulia Fortunato, Presidente della Fondazione e del Comitato Nazionale Marconi.150 e del Principe Guglielmo Giovannelli Marconi. Grande la partecipazione del pubblico fin dalla mattina in occasione dalla Santa Messa celebrata, presso il Mausoleo Marconi, da S.E. il Cardinale Matteo Maria Zuppi a cui è seguita la cerimonia ufficiale di emissione del francobollo celebrativo in cui fra gli altri, è intervenuto Valerio Mambelli, Funzionario dell’Ispettorato Territoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un’iniziativa di alto valore simbolico promossa dal Comitato Nazionale Marconi. 150.

Per l’occasione il Ministero della Cultura, grazie ad un’iniziativa del Sottosegretario di Stato Sen. Lucia Borgonzoni, tramite la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna, ha attivato un consistente intervento d’urgenza di consolidamento e restauro del mausoleo piacentiniano. 

Questo intervento anticipa uno più importante di recupero e valorizzazione del monumento nazionale Villa Griffone grazie a un finanziamento del “Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali”.

“Un’emozione fortissima – le parole del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – partecipare ad un’intera giornata di celebrazioni in ricordo di Guglielmo Marconi proprio nel giorno in cui nacque, 150 anni fa, e proprio nei luoghi dove ebbe inizio la sua avventura all’insegna di intuizioni rivoluzionarie. Non poteva esserci modo migliore per inaugurare il lungo percorso di iniziative promosse dal Comitato Nazionale per onorarne la memoria in Italia e all’estero. Marconi ci ha aperto la strada al futuro, dobbiamo tutti tantissimo alle sue invenzioni. Continueremo a tenere alta l’attenzione sulla sua figura e le sue scoperte”.

“Celebriamo dunque il Signore del Wireless, il padre della radio ma anche un raffinato diplomatico e soprattutto un imprenditore di successo. Marconi si può definire il primo italiano ideatore di una start up, la soffitta di Pontecchio Marconi come i garage della Silicon Valley. La Fondazione Guglielmo Marconi è impegnata quotidianamente in iniziative di divulgazione scientifica rivolte al mondo della scuola e al pubblico di tutte le età, oltre a partecipare a progetti di ricerca, anche europei, in particolare con il Dipartimento di Ingegneria DEI dell’Università di Bologna. Desidero ringraziare il Sottosegretario Lucia Borgonzoni per la fiducia e per avermi elettrizzata e appassionata alla vicenda marconiana e alla Principessa Elettra Marconi vanno i sensi della mia amicizia e affetto, nominata nell’ultimo Consiglio quale Presidente  Onorario della Fondazione che porta il nome di suo padre. Desidero inoltre ricordare gli amici americani della Marconi Society che oggi ci fanno dono di un raro esemplare del primo telefono cellulare ideato da Martin Cooper che aspettiamo a Bologna ad ottobre per il Marconi Prize, nobel delle telecomunicazioni conferito quest’anno proprio a Bologna” ricorda Giulia Fortunato, Presidente della Fondazione e del Comitato Nazionale Marconi.150

A rimarcare il valore internazionale dell’opera di Guglielmo Marconi, la conferenza scientifica “Detecting the impossible, enabling the possible” con la Premio Nobel per la fisica Anne L’Huillier e Mark Clampin della NASA divisione astrofisica, introdotti e intervistati dal giornalista scientifico Giovanni Carrada. Al centro dell’incontro, introdotto dal Professor Giovanni E. Corazza, la scoperta dei primi esopianeti e le modalità con cui è stato possibile  “fotografare” gli elettroni, nonché le possibili applicazioni per nuovi chip ultraveloci e per un’inedita diagnostica medica. Al termine della conferenza i dottorandi del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi”- DEI dell’Università di Bologna, coordinati dalla Professoressa Alessandra Costanzo,  hanno presentato i risultati delle proprie ricerche: applicazioni del wireless del XXI secolo in medicina, telecomunicazioni, industria 4.0.

La mattinata si è conclusa con l’assegnazione del riconoscimento Marconista del XXI secolo allo scrittore Marc Raboy, autore della nuova biografia “Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo” e con la donazione da parte del Presidente della Marconi Society, John Janowiak, di un esemplare del primo telefono cellulare inventato da Martin Cooper già vincitore del Marconi Prize, premio erogato annualmente dalla Marconi Society. Un pezzo storico che va ad arricchire la prestigiosa collezione della Fondazione Guglielmo Marconi.

Le attività pomeridiane hanno presto registrato il “tutto esaurito” a fronte della grande affluenza di pubblico fra visitatori ed appassionati. Da “Marconi Post Office”, attività filatelica, annullo postale e prodotti filatelici dedicati all’emissione speciale Marconi.150, alla presentazione della nuova biografia firmata da Marc Raboy “Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo”, edita da Hoepli, intervenuto in dialogo con Barbara Valotti, Direttrice della Fondazione Guglielmo Marconi nonché curatrice dell’edizione italiana del volume.

A catturare l’interesse dei più piccoli lo spettacolo “Il giro del mondo con Guglielmo”: un inedito viaggio in compagnia di Guglielmo Marconi e dei trisnipoti Phileas Fogg e Fix per far scoprire ai bambini e ai ragazzi l’universo dell’inventore della radio, emblema del progresso scientifico e tecnologico che avrebbe animato il resto del Novecento, il secolo dei Futuristi e dei viaggi spaziali, della fisica quantistica e della nascita di internet.

Il Comitato Nazionale Marconi.150 supporta la Fondazione in questa rilevante giornata e in tante altre iniziative, tra cui anche il sopra citato Marconi Prize, oltre a promuove un complesso di attività a livello nazionale ed internazionale rivolte ad un pubblico ampio e diversificato: da convegni scientifici di alto profilo a spettacolari eventi come quello in programma il 20 luglio a Bologna fino alla grande mostra in programma dal 26 settembre al VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia.

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La cerimonia di commemorazione di Marconi a Bologna

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