Grande successo di "Les Italiens de Paris" al Castello di Novara
Le magnifiche sale del suggestivo Castello di Novara, ospitano, dal 4 novembre 2023 fino al prossimo 7 aprile 2024, una Mostra pittorica dedicata a Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis, due tra i più celebri artisti italiani più attivi nella Parigi di fine Ottocento e inizio Novecento
De Nittis passeggiata con i cagnolini
(AGR) di Roberto Di Prima
Quando si pensa di visitare una mostra pittorica viene quasi spontaneo immaginarla in una delle solite locations, galleria privata o pubblica, le sale di un palazzo d’epoca, una expo all’aperto etc, ma tra le sale di un antico Castello quasi mai. Gli organizzatori dell’evento “Les Italiens de Paris”, Elisabetta Chiodini, storico dell’arte e studiosa di arti figurative, METS Percorsi d’Arte., Comune di Novara e Fondazione Castello di Novara, hanno voluto staccarsi dai soliti luoghi comuni, pensando, a ragione, che aprire le sale del duecentesco Castello di Novara per ospitare una mostra pittorica, potesse aggiungere ulteriore fascino a quella che è oggi considerata una tra le più belle e visitate mostre degli ultimi tempi.
Le complessive 87 opere esposte, provenienti sia da collezioni private che da raccolte pubbliche e fondazioni, sono la sintesi di un’attenta selezione effettuata dalla curatrice, Elisabetta Chiodini, e dal comitato scientifico. Le opere, eleganti e raffinate, nel loro insieme rappresentano la luminosa carriera dei pittori italiani a Parigi, la loro evoluzione stilistica attraverso le mode orientaliste, neosettecentesche e neopompeiane, per giungere alla celebrazione di tutti gli aspetti della vita quotidiana della mondana e frenetica capitale francese di fine ottocento.
Le sale espositive del Castello di Novara con “Boldini, De Nittis e les Italiens de Paris” consentono ai visitatori di immergersi nell’atmosfera della capitale della Belle Époque, raccontata attraverso le vibranti pennellate e gli attenti sguardi di alcuni protagonisti di quell’importante stagione artistica, culturale e sociale ricordata ancora oggi con non celata nostalgia sia dalle persone comuni che dagli artisti. Un percorso espositivo in cui il visitatore si vede proiettato idealmente nella Parigi di quell’epoca, tra atelier e mostre nella città che fin dai primi anni Venti dell’Ottocento aveva attratto molti artisti italiani desiderosi di confrontarsi con la cultura figurativa d’Oltralpe e di ampliare il proprio mercato oltre confine.
foto per gentile concessione della mostra "Les Italiens de Paris"