Gioia, Letizia e Felicità a Eolie 2023, una mostra d'arte nel monastero Benedettino di Lipari
Terza edizione della mostra Eoliè 23 presso il Chiostro Normanno Benedettino a Lipari. Gioia Letizia e Felicità le parole che ispirano la rassegna artistica nel cuore del Mediterraneo. La rassegna si concluderà il prossimo 8 agosto
mostra subacquea Mariella Gentile nei fondali marini della secca di Capistello
(AGR) di Roberto Di Prima
Gioia Letizia e Felicità, tre parole dal grande significato simbolico in una stretta correlazione antropologica con Arte, Letteratura e Società, è il leitmotiv scelto dal direttore artistico della terza edizione della mostra Eoliè 23, Francesco Malfitano.Un’edizione, quella di quest’anno nel Chiostro Normanno di Lipari all’interno del Complesso del Monastero Benedettino, il primo edificato in Sicilia per voler del Re Normanno Ruggero II nel 1131, che avrà due percorsi di riflessione uno terrestre e uno marino. Una sfida alla ricerca della felicità tra tele, colori, bronzi, sulla terra e nell’acqua.
L’esperta curatrice della Mostra Eoliè 23, Roberta Tosi, in un suo commento alla kermesse artistica, ha voluto evidenziare che, l’avere pensato ad artisti di inusuale sensibilità che rivolgono la loro arte verso un mondo immaginario attraverso l’esplorazione della realtà, dello spazio e del tempo alla ricerca di gioia intima e spirituale, ben si sposa con il luogo isolano testimone di arte e cultura millenaria.
Il percorso espositivo terrestre di Eoliè 23, tra le antiche colonne del Chiostro Normanno Benedettino dell’Acropoli di Lipari, inizia con le opere di Gino Bogoni, importante scultore veronese, contemporaneo di Fontana, Picasso, Brancusi, Martini, che ha attraversato il ‘900 con le sue forme di vita, di donna, l’artista è presente con cinque sculture provenienti dalla Galleria d’arte 56 di Bologna: Forme di vita (1962-65), Frutto Oggetto Scultura (1967), Le Grandi Ruote (1965), Guado (1971), Figura di donna (1978).
A seguire le opere di Giorgio Ortona, Fontana di Trevi, Le cognate Farinelli, Vestito a Fiori, Acque tiburtine, Atleta, Bagnante, Cantiere allegro, Costruzione felice che trascinano il visitatore in un viaggio interiore ed esteriore nella quotidianità, tra città, emozioni, architetture, senza filtri né indugi.
Rilevante la pittura di Serafino Rudari fatta di colori e suoni, vortici e campiture distese, i suoi quadri in mostra: Sublime, Quiete Afternoon, Blue Rain, The Way to HappinessL’artista Mariella Gentile, viterbese d’origine, spinge la sua pittura in luoghi inusuali, sfidando la materia stessa a convivere in ambienti ostili. E per Eolié 23, le sue opere si ritrovano nell’acqua, visitabili liberamente nei fondali marini della secca di Capistello, sito archeologico tra Lipari e Vulcano, per tutti gli appassionati di snorkeling.
Dal percorso terrestre a quello marino, Eoliè 23 Gioia Letizia e Felicità, approda sull’isola di Salina con la personale dell’artista Alessandro La Motta “Abitare il mito”, una riflessione sulle origini della civiltà mediterranea, alla ricerca delle tracce greche in Sicilia, fino al 30 luglio nel Centro studi Santa Marina Salina, con il patrocinio del Comune di Santa Marina Salina, l’Assessorato alla Cultura S. Marina Salina Isole Eolie, Circuito museale di Lingua, Centro Studi Santa Marina e in collaborazione con Fabbrica 11- Malfa.
foto da comunicato stampa