Esercizi di futuro: competenze per il settore del patrimonio culturale, progetto "Charter"
Il prossimo 6 novembre, nuovo incontro a Roma promosso dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali per discutere risultati e prospettive del progetto CHARTER – The heritage skills alliance e per delineare lo stato delle professioni del patrimonio culturale in Italia
archeologo al lavoro foto pixabay
(AGR) Mercoledì 6 novembre 2024, dalle ore 9.00 alle 17.30, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali presenta Esercizi di futuro: competenze per il settore del patrimonio culturale, per condividere i risultati di CHARTER – The heritage skills alliance (https://charter-alliance.eu/), il progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea con l’obiettivo di definire una strategia comune per le professioni del patrimonio culturale e disegnare una politica di lungo termine per la loro riconoscibilità e valorizzazione.
CHARTER unisce, sotto la guida dell’Università di Barcellona, comunità accademica, operatori culturali pubblici e privati, enti di formazione, associazioni professionali e decisori politici, con un consorzio composto da 21 partner effettivi e 7 affiliati provenienti da 14 Paesi europei, e 19 partner associati. La missione comune è delineare una strategia di lungo termine che colmi il divario tra formazione e occupazione e che metta in luce il ruolo cardine delle professioni del patrimonio culturale in una prospettiva di sviluppo economico sostenibile.
4 anni di lavoro per individuare e riconoscere le aree funzionali dell’ecosistema del patrimonio culturale e le dinamiche che lo caratterizzano. Attraverso l’analisi del rapporto tra profili professionali, offerta formativa e occupazione, CHARTER ha evidenziato le carenze e le criticità del settore e ha proposto nuovi modelli di formazione, capaci di integrare competenze specialistiche e trasversali in modo innovativo. Mettere in dialogo la ricerca, le professionalità e le istituzioni politiche si è rivelato fondamentale per guidare l’ecosistema culturale verso il cambiamento e integrare i percorsi accademici con le competenze necessarie per affrontare le maggiori sfide globali.
La giornata del 6 novembre rappresenta un momento cruciale per il progetto nel contesto italiano. Sarà un’occasione importante per esaminare i dati raccolti e discutere, dai diversi punti di vista degli attori italiani, le raccomandazioni proposte il 22 ottobre a Bruxelles, nel corso dell’incontro CHARTER Cultural Heritage Skills Strategy durante il quale vengono presentate ai policy maker europei le raccomandazioni del consorzio per favorire un’innovazione culturale sostenibile a livello economico, sociale e ambientale.
La giornata sarà scandita da due momenti: dopo i saluti istituzionali, la prima parte sarà dedicata alla presentazione del programma CHARTER e ai risultati raggiunti.
Durante la seconda parte del convegno si organizzeranno tavoli di lavoro con la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, delle associazioni professionali, del mercato del lavoro e policy maker istituzionali di livello nazionale e locale. Nella sessione finale di confronto saranno raccolti gli spunti emersi dai tavoli di lavoro e si discuteranno nuove chiavi interpretative utili al rafforzamento di un’alleanza di settore.
La giornata si concluderà con una visita guidata al Museo Nazionale Romano.
Programma:
9.30 – 9.50 Saluti istituzionali: Agnese Pergola, Museo Nazionale Romano - Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
9.50 – 10.15 Il progetto CHARTER e l’ecosistema del patrimonio culturale: Martina De Luca, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali | Manila Marcuccio, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
10.15 – 10.45 Il progetto CHARTER. esiti e prospettive: Margherita Sani, NEMO Network of European Museum Organisations | Marzia Piccininno, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
11.15 – 13.00 Tavola rotonda: Il contributo italiano al progetto CHARTER: la voce dei partner: Moderatore: Herman Bashiron Mendolicchio, Università di Barcellona | Stefano Musso, Università di Genova; Martina De Luca, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali; Cristina Ambrosini, Regione Emilia-Romagna; Regione Toscana (tbc); Margherita Sani, NE-MO; Kristian Schneider, A.R.I./E.C.C.O; Sara Martignoni, Veneranda Fabbrica del Duomo; Alessandra Franzone, Ministero della Cultura – DG Educazione, ricerca e istituti culturali.
14.30 – 16.30 Tavoli di lavoro moderati per discutere di profili professionali, formazione e mercato del lavoro. Introduzione e obiettivi: Anna Pirri, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
16.30 – 17.30 Relazioni dei tavoli tematici e dibattito
17.00 – 17.30 Conclusioni e prospettive future: Martina De Luca, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali | Herman Bashiron Mendolicchio, Università di Barcellona
17.30 – 18.30 Visita guidata al Museo.
Museo Nazionale Romano. Palazzo Massimo alle Terme (Sala conferenze)
Roma, Largo di Villa Peretti 2