Cineland, Micaela Ramazzotti ospite d'onore ad Ostia, presenta "Felicità", il suo primo film da regista
Felicità racconta la storia di un fratello e una sorella che si vogliono bene e che fanno parte di una famiglia, che la stessa Ramazzotti, in alcuni interviste ha definito “storta” con due genitori, falsi e manipolatori, egoisti, dai quali i due ragazzi devono emanciparsi….ma non sarà facile.
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Felicità locandina film
(AGR) “Felicità” il film di Micaela Ramazzotti arriva a Cineland ed è “sold out”. Oltre 1200 le prenotazioni giunte al “Cineclub di Elisabetta” per giovedì 12 ottobre alle ore 20 per assistere alla proiezione della pellicola. Ospite d’onore della serata sarà la stessa regista Micaela Ramazzotti, regista, sceneggiatrice ed interprete di uno dei ruoli principali del film che viene ad incontrare il suo pubblico, a raccontare il film che tanto successo ha riscosso all’80° edizione del Festival di Venezia, aggiudicandosi il “Premio degli spettatori – Armani Beauty”. A condurre la serata del Cineclub di Elisabetta sarà Riccardo Fabrizi, regista e critico cinematografico che cercherà di svelare i segreti del film.
Felicità racconta la storia di un fratello e una sorella che si vogliono bene e che fanno parte di una famiglia che la stessa Ramazzotti, in alcuni interviste ha definito “storta” con due genitori, falsi e manipolatori, egoisti, dai quali i due ragazzi devono emanciparsi….ma non sarà facile.
Micaela Ramazzotti ha scritto il film, a tre mani, come ha raccontato in alcune interviste: “Avevo un’idea da un po’ di tempo nella testa. L’ho scritto in collaborazione, collegata su skipe, non avevo committenti, il testo l’ho portato agli attori e quindi al produttore, erano tutti d’accordo ed allora, oltre a scriverlo, ci ho voluto mettere la faccia ed ho iniziato questa avventura come regista. Ho passato molto tempo a scegliere i luoghi per le riprese, tante ore a Fiumicino ed Ostia per le inquadrature migliori. Questo è un film sull’emancipazione di due fratelli nei confronti della famiglia, un’emancipazione che avviene tardi….emanciparsi significa capire che in certi casi è meglio scappare, allontanarsi. I protagonisti sono tutti infelici, discutono, litigano, si scontrano, non pensando mai, non preoccupandosi di quello che succede ed a chi sta veramente male”.