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Bottega Poggi presenta Figlio, non sei più giglio: uno spettacolo di Stefania Porrino

Un viaggio teatrale tra musica e parole con Daniela Poggi e Mariella Nava, per riflettere sul tema dei femminicidi e della relazione madre-figlio, sostenuto da Global Thinking Foundation

printDi :: 27 agosto 2024 20:08
Daniela Poggi e Mariella Nava

Daniela Poggi e Mariella Nava

(AGR) Bottega Poggi presenta Figlio, non sei più giglio: Un'intensa riflessione sul femminicidio scritto e diretto da Stefania Porrino Tre donne unite da una missione: riflettere, educare e sensibilizzare il pubblico sul tragico fenomeno dei femminicidi. Figlio, non sei più giglio è lo spettacolo scritto e diretto da Stefania Porrino, interpretato da Daniela Poggi e arricchito dalla musica di Mariella Nava, con il supporto della Global Thinking Foundation.

È un progetto artistico coraggioso che mira a esplorare le radici profonde della violenza di genere, e lo fa attraverso una combinazione di teatro e musica che interroga il pubblico su temi complessi e dolorosi.

 
Lo spettacolo nasce da un'esigenza urgente e condivisa: combattere la normalizzazione del femminicidio. Nonostante una lieve diminuzione dei casi registrati nei primi sei mesi del 2024 (49 femminicidi, il 21% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), le storie di violenza continuano a sconvolgere la società. A fronte di questo scenario, il teatro si pone come uno strumento potente per sollevare domande cruciali e per aiutare lo spettatore a confrontarsi con le proprie convinzioni.

L'intreccio tra arte e impegno sociale Il testo di Porrino prende ispirazione dal Pianto della Madonna di Jacopone da Todi, trasformando una tragedia religiosa in una riflessione profonda sulla contemporaneità.

Due madri si confrontano: una ha un figlio che è un femminicida, l'altra è madre di un giovane apparentemente normale. Insieme, queste donne cercano di comprendere se, forse, il vero problema risieda nella dinamica educativa che intercorre tra madri e figli maschi, e nella difficoltà degli uomini di controllare le proprie emozioni.

La domanda che permea tutto lo spettacolo è straziante: "E se fosse proprio la madre che l'uomo vuole uccidere, identificandola con la propria compagna?" È una riflessione che scava nell'inconscio collettivo e individuale, sfidando il pubblico a guardarsi dentro e a riconoscere i modelli educativi e affettivi che perpetuano la violenza. Un teatro che cura e apre al dialogo Il teatro, con la sua capacità di mettere in scena il conflitto e di esprimere le emozioni più profonde, può essere un mezzo terapeutico.

 Figlio, non sei più giglio non si limita a raccontare una storia: invita il pubblico a un percorso di autocoscienza. Si interroga su ciò che si nasconde dietro l'apparente normalità della vita quotidiana e su come sia possibile prevenire futuri atti di violenza.

Le tre artiste vogliono, attraverso la loro opera, contribuire alla costruzione di una società più consapevole, capace di riconoscere l'altro e di promuovere una cultura del rispetto. Conclusione Figlio, non sei più giglio è un'opera di grande intensità emotiva, capace di coinvolgere e di far riflettere profondamente su un tema tanto attuale quanto complesso.

L'unione di musica e prosa, insieme alla potenza delle interpretazioni di Daniela Poggi e Mariella Nava, rende questo spettacolo un'esperienza unica, un momento di introspezione e di dialogo con sé stessi e con la società.

Un'opportunità per riconoscere, finalmente, che ogni donna ha il diritto/dovere di esigere rispetto, e per fare in modo che non si debba mai più parlare di femminicidi.

Dopo le 17 repliche della passata stagione lo spettacolo Figlio non sei più giglio sarà in tournée nel 2024/25 nelle seguenti piazze (molte altre piazze sono in via di definizione):

20 ottobre Tolentino - Politeama Tolentino ore 18

26 ottobre Massarosa - Teatro Manzoni ore 21.15

31 ottobre Camera dei Deputati (su invito)

11 novembre Roma - Teatro Villa Lazzaroni ore 21

18 novembre Trento - Teatro San Marco ore 20.30

25 novembre Massa - Teatro Guglielmi

29 novembre San Quirino

30 novembre Albenga - Teatro Ambra

6 marzo San Sepolcro (Ar) - Teatro Dante

7 marzo Castagneto Carducci (Li) - Teatro Roma ore 21

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