Via Ostiense, rischio incidenti su una strada sconnessa
Ieri l'ennesimo grave incidente avvenuto nel tratto urbano tra Ostia ed Ostia Antica. Possanzini (SI X Municipio): dal 2019 doveva partire la manutenzione straordinaria.I lavori prevedevano il livellamento della pavimentazione stradale ma non sono mai iniziati


(AGR) Ieri pomeriggio l'ennesimo grave incidente sulla via Ostiense nel tratto urbano tra Ostia ed Ostia Antica,vicino al punto in cui due anni fa perse la vita Elena Aubry. La Polizia locale del gruppo Roma X Mare ha chiuso alla circolazione l’arteria nel tratto compreso tra via di Castelfusano e via Lucio Lepidio. Due i feriti nel frontale tra due auto che hanno riproposto la situazione della strada particolarmente pericolosa a causa del dissesto del manto stradale dovuto alle radici affioranti dei pini che rischiano di far sbandare i veicoli in transito. "Correva l’anno 2019, - ricorda Marco Possanzini, SI X Municipio - precisamente verso la fine di gennaio, quando fu dato l’annuncio di due gare d’appalto per lavori sulla Via Ostiense e la Via del Mare. Il progetto relativo alla Via Ostiense parlava di una la manutenzione straordinaria relativa a due tratti in particolare: dal km 15,500 al 20,700 e dal km 25,339 al 27,100. Non possiamo dimenticare che in questo secondo tratto, in un tragico incidente probabilmente dovuto proprio alle radici affioranti, perse la vita Elena Aubry.
Gli interventi previsti dal Comune di Roma comprendevano il rifacimento della pavimentazione stradale, lo sfalcio a bordo strada, la valutazione dell’impianto radicale, l’eventuale ridimensionamento e la segnaletica orizzontale. Addirittura, nei casi più gravi, era previsto l’abbattimento degli alberi ed a seguire il livellamento della pavimentazione stradale. I lavori sarebbero dovuti durare circa 180 giorni e cioè sei mesi.