Roma, un agente di Polizia libero dal servizio arresta borseggiatore sulla metro A
L'uomo con una tecnica studiata, ha appoggiato la borsa nera alla giacca dell’ignaro turista, mentre i complici lo distraevano con domande. Ed in quel frangente è riuscito a sfilargli dalla tasca il portafoglio. Il 44enne peruviano è stato bloccato da un agente al quale non era sfuggita la scena.


Polizia, agenti in servizio sulla metro
(AGR) Mentre proseguono i quotidiani servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato nelle stazioni metropolitane, ogni giorno sorvegliate dalle volanti del territorio che si muovono lungo le banchine e a bordo dei treni, un poliziotto libero dal servizio ha arrestato un borseggiatore che, davanti ai suoi occhi, aveva derubato un anziano del suo portafogli.
È accaduto alla fermata “Spagna”, nel vagone in cui il poliziotto viaggiava per tornare a casa smontante dal turno mattutino.
Una volta ripresa la marcia, un uomo della comitiva, successivamente identificato per un 44enne di origini peruviane, si è avvicinato ad un anziano frapponendo tra di loro uno zainetto nero.
Con una tecnica evidentemente studiata, ha così appoggiato la borsa alla giacca dell’ignaro turista, mentre i suoi complici lo distraevano con domande. Proprio in quel frangente, l’uomo è riuscito a sfilargli dalla tasca il portafoglio.
La scena non è però sfuggita a Salvatore, che ha immediatamente bloccato il borseggiatore nel contempo allertando la sala operativa della Questura. Nonostante il tentativo da parte del 44enne di disfarsi della refurtiva per scagionarsi, lo ha accompagnato all’uscita del vagone alla fermata successiva.
L’uomo, successivamente risultato già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti specifici perpetrati con lo stesso modus operandi, è stato arrestato per furto aggravato, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria con la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
Per completezza si precisa che l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.