Roma Termini, turisti nel mirino della microcriminalità, presi due rapinatori
La Polizia ha fermato un 28enne tunisino perchè nella mattinata del 20 marzo scorso, un turista mentre era in piazza dei Cinquecento in attesa dell’autobus per Fiumicino, ha visto un uomo avvicinarsi, per poi asportargli il bagaglio e il cellulare, dandosi poi alla fuga
(AGR) Gli investigatori del commissariato Viminale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due uomini, un 28enne tunisino e un 23enne egiziano, poiché entrambi gravemente indiziati del reato di rapina.
Nello specifico, i poliziotti hanno fermato il 28enne tunisino poiché hanno accertato che, nella mattinata del 20 marzo scorso, una persona, mentre era in piazza dei Cinquecento in attesa dell’autobus per Fiumicino, ha visto un uomo avvicinarsi, per poi asportargli il bagaglio e il cellulare, dandosi poi alla fuga. Il 28enne, rintracciato anche grazie alla descrizione fornita dalla vittima e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, è stato poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida del fermo e l’adozione della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di “Regina Coeli”.
Gli operatori, grazie alle serrate indagini, alle descrizioni fornite dalla vittima e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, hanno individuato in un 23enne egiziano l’autore della rapina e lo hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.