Roma Termini, la Polizia in una settimana ha identificato e controllato oltre 12 mila persone, 8 arresti e 13 denunce
I controlli effettuati nell'area della stazione sono consistiti anche nel rintraccio di soggetti pericolosi e molesti, nell’identificazione di soggetti di nazionalità extracomunitaria, di soggetti dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nella bonifica delle aree interessate
(AGR) Continuano i controlli della Polizia di Stato in ambito ferroviario. Operazioni ad alto impatto nelle giornate di lunedì 11 e mercoledì 14 dicembre: i controlli volti ad incrementare il livello di sicurezza hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e delle altre Forze di Polizia nell’area esterna alla stazione di Roma Termini, all’interno della quale i servizi sono stati effettuati dalla Polizia Ferroviaria; quest’ultimi consistiti nel rintraccio di soggetti pericolosi e molesti, nell’identificazione di soggetti di nazionalità extracomunitaria, di soggetti dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nella bonifica delle aree interessate, nei controlli amministrativi degli esercizi pubblici commerciali, hanno condotto all’identificazione di 1.460 persone, a 4 arresti, a 2 denunce in stato di libertà, a 1 ordine di allontanamento e a decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria.Nella giornata del 10 dicembre gli agenti del Reparto Stazione di Roma Termini hanno arrestato un cittadino straniero in quanto risultavano a carico del soggetto dei provvedimenti giudiziari in atto.
In particolare gli agenti hanno controllato l’uomo all’interno della galleria gommata dello scalo di Roma Termini e lo hanno condotto presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria per ulteriori riscontri. L’uomo, sottoposto ai dovuti accertamenti, era destinatario di un ordine del Questore a lasciare il Territorio Nazionale ed inoltre risultava a suo carico anche una nota di rintraccio dalla Germania, pertanto veniva tratto in arresto.
Nello specifico, nel corso dei consueti servizi di vigilanza in ambito ferroviario all’interno dello scalo ferroviario, il soggetto è stato fermato per un controllo dagli operatori Polfer ai quali ha esibito dei documenti d’identità contraffatti, aventi generalità di un altro cittadino straniero ma con la foto ritraente sé stesso. L’uomo si trovava in compagnia di un connazionale, anch’egli trovato in possesso di documenti falsi, che però veniva denunciato e collocato in una struttura di accoglienza situata nella capitale.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ne ha disposto la liberazione. Accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione veniva dato il nulla osta per l’espulsione entro 7 giorni dal Territorio Nazionale.
Nella stessa giornata dell’11 dicembre sempre gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini hanno arrestato un cittadino straniero per il reato di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Nella circostanza, gli operatori della Polfer sono intervenuti all’interno dello scalo ferroviario, su richiesta di personale FS Security, per la presenza di un soggetto molesto privo del titolo di viaggio, che aveva oltrepassato i varchi di accesso ai binari della stazione. Lo straniero, in presenza degli agenti, dava in escandescenza e tentava di colpire il personale intervenuto proferendo nei loro confronti minacce verbali ed opponendo nel contempo una fattiva resistenza che perdurava anche una volta accompagnato negli Uffici della Polfer. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Roma. Successivamente accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per l’uomo è stato disposta la misura dell’espulsione entro 7 giorni dal Territorio Nazionale.
Sempre nella stessa giornata dell’11 dicembre gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio hanno arrestato due cittadini stranieri per il reato di furto in flagranza aggravato di un bagaglio ai danni di un viaggiatore.
In particolare, durante il consueto servizio di repressione dei reati all’interno dello scalo ferroviario, gli agenti Polfer nel transitare in Via Giolitti hanno notato due uomini che si aggiravano con fare sospetto nell’Ala Mazzoniana della Stazione di Roma Termini ed hanno deciso di seguirne le mosse. I due soggetti, dopo aver fatto un giro di perlustrazione all’interno dello scalo, cercando di adocchiare una possibile preda, si dirigevano presso l’atrio biglietteria ed osservavano i bagagli dei viaggiatori, in attesa dei convogli ferroviari, seduti sulle panche ivi presenti. Tale atto è risultato utile a distrarre un ignaro passeggero per permettere ad uno dei due soggetti di impossessarsi dello zaino del malcapitato. Il predetto, a passo veloce, si dirigeva verso l’uscita della stazione, mentre l’altro si portava verso un'altra uscita, ma venivano immediatamente bloccati dagli agenti che avevano seguito tutta la scena, i quali li hanno tratti poi in arresto. Il bagaglio veniva recuperato e restituito all’avente diritto in sede di denuncia che formalizzava negli Uffici della Polfer.
Il giudice convalidava gli arresti per i due stranieri e per uno di loro disponeva l’obbligo di firma presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria. Accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per i predetti veniva disposta la misura dell’espulsione entro 7 giorni dal Territorio Nazionale.
Nella giornata del 14 dicembre il personale del Reparto Stazione di Roma Termini ha arrestato un cittadino straniero responsabile del reato di furto di aggravato di un capo d’abbigliamento.
Nello specifico gli agenti sono intervenuti dentro di un esercizio commerciale sito all’interno dello scalo ferroviario poiché una persona aveva varcato l’uscita su Via Giolitti, senza essere passato alle casse, con un giaccone al quale era stata divelta la placca antitaccheggio, pertanto non aveva effettuato l’acquisto del capo d’abbigliamento. Immediatamente bloccato, gli agenti lo hanno tratto in arresto.
La refurtiva, del valore di 189, 00 euro, è stata restituita integra al responsabile del negozio, il quale formalizzava regolare querela nei confronti del soggetto.
Il giudice ha convalidato l’arresto per il cittadino straniero ed ha disposto l’obbligo di presentazione presso gli Uffici della Polizia Giudiziaria. Accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione il predetto è stato destinato presso il CPR di Bari.
Nella mattinata del 15 dicembre gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Orte, nel corso dei consueti servizi di prevenzione in ambito ferroviario, hanno arrestato un cittadino italiano poiché a carico dello stesso gravava un ordine di cattura per l’espiazione di anni 4 e mesi 10 di pena detentiva emesso dal Tribunale di Mantova.
In particolare gli operanti nel corso del pattugliamento hanno notato il soggetto presso il bar della stazione in attesa di effettuare una consumazione, pertanto prima che lo stesso tentasse di usufruire del servizio ferroviario decidevano di eseguire degli accertamenti sull’uomo, dai quali è emerso poi il provvedimento che aveva a suo carico. Pertanto dopo le procedure di rito, il giudice di turno disponeva la traduzione dell’arrestato presso il carcere di Viterbo.
Nella serata del 15 dicembre gli agenti della Sottosezione Ferroviaria di Roma Ostiense hanno tratto in arresto un cittadino italiano destinatario di una misura di carcerazione emessa dal Tribunale di Roma.
In particolare l’uomo è stato rintracciato all’interno dello scalo ferroviario e dal controllo effettuato risultava destinatario di un ordine di carcerazione dovendo espiare la pena di 1 anno ed 8 mesi per i reati di minacce ed atti persecutori. Per il soggetto è scattato l’arresto ed è stato associato presso una casa circondariale della capitale.
Nelle giornate del 12 dicembre una cittadina straniera è stata sanzionata dagli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, perché sorpresa a mendicare rivolgendosi agli utenti in transito lungo la galleria gommata della Stazione di Roma Termini, in prossimità dell’uscita lato via Giolitti, impediva di fatto il libero accesso e la libera fruizione dell’infrastruttura ferroviaria. Nei confronti della predetta, opportunamente sanzionata, è stato disposto l”ORDAL”, che corrisponde ad un’imposizione data ad un cittadino di non sostare, in questo caso specifico, nella stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle relative pertinenze, per le successive 48 ore.
Durante l’attività di prevenzione e repressione del fenomeno di abusivismo in ambito ferroviario, volto a tutela dei lavoratori regolari che adempiono alle prescrizioni di Legge, il personale della Squadra Amministrativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, nella giornata del 12 dicembre ha svolto attività mirate al rintraccio di persone che, affinando costantemente singolari tecniche di approccio verso gli utenti della stazione, offrono loro un servizio irregolare.
Nella fattispecie gli agenti hanno rintracciato tre tassisti abusivi che, proprio nei pressi dell’uscita della stazione ferroviaria, sul marciapiede lato via Marsala, avevano posizionato le proprie autovetture esternamente allo stazionamento comunale dei taxi, su un passaggio pedonale, in corrispondenza dello sbocco di un passo carrabile. I tassisti si procacciavano i clienti tra gli utenti della stazione ferroviaria in attesa sotto la pensilina per la richiesta del servizio di taxi, riuscendo a noleggiare i propri veicoli ad una coppia di turisti americani, che accettavano il servizio per essere portati in un hotel della capitale. Tale condotta veniva interrotta dagli agenti della Polfer mentre uno di loro era impegnato a caricare a bordo del proprio veicolo i bagagli degli ignari viaggiatori. Gli agenti hanno fermato il veicolo prima che si allontanasse, facendo scendere i clienti che venivano invitati a servirsi di altre autovetture regolarmente autorizzate. I tassisti sono stati contravvenzionati dagli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polfer Lazio, per la sosta davanti al passo carrabile all’altezza di Via Marsala e per aver violato le condizioni della Licenza del Comune di Roma.