Roma Termini, controlli nelle stazioni ferroviarie della Polfer, 3 persone arrestate ed 11 denunciate, idenitificate oltre 11 mila
L’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell’area interna ed esterna alla stazione Termini ha consentito di rintracciare soggetti pericolosi e molesti, identificate gli extracomunitari, fermare spacciatori, bonificare le aree di interesse dell’utenza
(AGR) Sono state 11.755 persone identificate di cui in ambito regionale di cui 8.248 in ambito provinciale, 3 persone arrestate in ambito regionale di cui 1 in ambito provinciale, 11 persone denunciate in stato di libertà in ambito regionale di cui 8 in ambito provinciale, 671 pattuglie impiegate in stazione in ambito regionale di cui 486 impiegate in stazione nell’ambito provinciale, 10 contravvenzioni amministrative elevate in ambito regionale di cui 5 al Regolamento Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana che va dal 19 ottobre al 25 ottobre 2024.
Particolare rilievo ha assunto l’operazione “ALTO IMPATTO” nelle giornate del 22 e del 23 ottobre 2024: i controlli volti ad incrementare il livello di sicurezza hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell’area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini. Sono stati rintracciati soggetti pericolosi e molesti, identificate persone di nazionalità extracomunitaria, individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, bonificate le aree di interesse dell’utenza, controllati esercizi pubblici commerciali: l’attività ha condotto all’identificazione di 560 persone, 2 denunciate, decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 23 pattuglie impiegate in stazione.
Nella mattinata del 22 ottobre, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, ha tratto in arresto 1 persona per il reato di flagrante furto pluriaggravato di un bagaglio, ai danni di un viaggiatore canadese.
Nel particolare, durante il servizio anticrimine, svolto in abiti civili all’interno dell’impianto ferroviario di Roma Termini, gli agenti nel transitare presso la biglietteria hanno notato un soggetto, riconosciuto quale abile ed abituale borseggiatore, il quale si aggirava con fare palesemente sospetto tra i numerosi astanti, osservando in particolare i turisti con i bagagli al seguito. Ipotizzando che volesse portare a compimento una qualche azione delittuosa gli operatori decidevano di seguirne i movimenti sino a quando l’uomo, adocchiato un turista seduto con le proprie valigie riposte in terra, decideva di entrare in azione, si sedeva di fianco alla vittima prescelta e dopo aver scelto l’attimo a lui più favorevole, con consumata abilità da chi è avvezzo a compiere reati di tipo predatori, si impossessava di un voluminoso zaino.
Gli agenti sono entrati prontamente in azione bloccando il soggetto che cercava di guadagnarsi la più vicina uscita celando l’oggetto col proprio corpo e stante la flagranza di reato, la gravità del fatto e gli innumerevoli pregiudizi penali a suo carico, è stato dichiarato in stato d’arresto. La refurtiva recuperata, uno zaino contente effetti personali per un valore di circa 500,00 euro, è stata riconsegnata alla parte lesa che ha formalizzato regolare denuncia/querela presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria.
Nella mattinata del 24 ottobre, all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini – Terrazza Termini, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha “tratto in arresto 1 persona”, per il reato di furto pluriaggravato, ai danni di una cittadina statunitense. In particolare l’uomo è stato notato dagli operanti mentre si aggirava tra i passeggeri presenti nello scalo in attesa del treno mentre poneva particolare attenzione su quelle persone che avevano numerosi bagagli al seguito. Gli agenti hanno effettuato un oculato pedinamento del soggetto che, una volta entrato all’interno di un’attività commerciale, ha asportato una borsa ad un’ignara turista intenta a consumare un pasto all’interno del locale, pertanto lo hanno fermato e tratto in arresto. La refurtiva, consistente in un computer portatile, una catenina in oro, denaro contante per 350 dollari statunitensi ed altri effetti personali, è stata restituita alla vittima.
Nel pomeriggio del 24 ottobre il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario ha “tratto in arresto 1 persona” per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel particolare gli agenti hanno notato in questa via Giolitti, nei pressi di un noto esercizio commerciale, il soggetto mentre cedeva ad un altro individuo della “sostanza”, risultata poi, dopo le appropriate analisi del caso, stupefacente del tipo Hashish, così come quella rinvenuta e sequestrata a seguito di perquisizione personale effettuata sul soggetto, per un peso netto di circa 30 grammi. L’uomo è stato posto immediatamente in stato di arresto.
Nel pomeriggio del 25 ottobre il personale del Reparto Operativo di Roma Termini, durante la vigilanza perimetrale della stazione di Roma Termini, nel transitare in Via Giolitti, ha riconosciuto quell’uomo che nei giorni scorsi era stato già denunciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria in quanto, si era reso responsabile di atti osceni di autoerotismo a bordo di un treno, ai danni di viaggiatrici, anche minorenni, che aveva altresì molestato. Tale evento, tramite la diffusione di un frame, che ritraeva l’uomo seduto all’interno di una carrozza a bordo di un treno, aveva destato clamore mediatico su una piattaforma social molto nota. Il soggetto, sotto cura psichiatrica, da circa 30 giorni non era coperto da idonea terapia medica ed è stato quindi individuato e sottoposto a controllo. Nella circostanza farneticava frasi facendo riferimento al presidente americano Biden “suo amico”, e Giorgio Napolitano “suo padre”, dichiarando di aver bisogno di aiuto sia per il suo stato di salute che per lo smarrimento del proprio telefono cellulare, avvenuto pochi giorni prima, all’interno dello scalo ferroviario. Pertanto l’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della Polfer ove, oltre a controllare l’eventuale ritrovamento degli oggetti, è stato allertato il medico che lo teneva in cura per le determinazioni del caso. È stata concordata una visita presso un CSM di Roma e nella circostanza è stata fatta pervenire sul posto un’autolettiga che ha provveduto a trasportare il soggetto presso un nosocomio della capitale, ove è stato ricoverato per seguire idonea terapia.
A seguito dei fatti accaduti in data 29 settembre 2024, dove un tifoso del Venezia all’interno della stazione di Roma Termini in occasione dell’incontro di calcio di Serie A Roma – Venezia, è stato aggredito da parte di un tifoso della Roma, che è stato tratto in arresto, in data 3 ottobre per lo stesso è stato emesso il DASPO per la durata di cinque anni.
Durante la mattinata, una pattuglia del Settore Operativo di Roma Termini, impegnata in un servizio di scorta dei tifosi della squadra del Venezia presso l’uscita di Piazza dei Cinquecento, ha notato un parapiglia con un tifoso ferito alla testa e ha prestato immediatamente soccorso al ragazzo. Nel frattempo è stato fermato un giovane che asseriva di essere stato accerchiato, nel transitare presso la galleria Termini, da un gruppo di tifosi del Venezia che avevano tentato di aggredirlo. Questo giovane è stato accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria ma una volta visionate le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione, si è evinto che era quest’ultimo che aveva colpito alla testa il tifoso con la cintura dei pantaloni, per poi fuggire fuori dalla stazione in direzione di Via Marsala. Pertanto lo stesso è stato tratto in arresto.