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Roma, servizi speciali antiborseggio della Polizia, cinque arresti

Furto con destrezza da parte di un team dell'America Latina che saliti alla fermata Spagna hanno circondato due turisti distraendoli facendo confusione mentre una ragazza asportava il portafogli da una borsa e lo passava ad un complice. Gli agenti hanno assistito alla scena ed hanno bloccato.

printDi :: 15 giugno 2024 18:18
Roma, servizi speciali antiborseggio della Polizia, cinque arresti

(AGR) Sono stati 5 gli ultimi arresti della Polizia di Stato. Realizzati servizi specifici volti al contrasto dei furti nelle metro.

Sono stati i poliziotti del I Distretto Trevi-Campo Marzio nel corso di un servizio antiborseggio a bordo della metropolitana linea A, nella tratta compresa tra le fermate “Flaminio” e “Termini”, ad arrestare un cittadino argentino di 27 anni.

 
Gli agenti si trovavano a bordo del convoglio diretto ad “Anagnina” all’interno del quale vi erano numerosi turisti e, giunti alla fermata “Spagna”, hanno visto un gruppo di 5 soggetti, dell’America Latina, salire a bordo. Quest’ultimi, fingendosi comuni passeggeri, accerchiavano immediatamente una coppia di turisti iniziando a spintonarli, al fine di creare ulteriore confusione all’interno della metropolitana già molto affollata. A questo punto, una ragazza che faceva parte del predetto gruppo, occultando la mano destra con una giacca posta sul braccio, con particolare destrezza, ha aperto la borsa a tracolla della turista, ha asportato un portafoglio e lo ha passato poi velocemente ad un complice di sesso maschile. Prima che le porte del convoglio si richiudessero, il gruppo di malfattori è sceso velocemente sulla banchina tentando di dileguarsi fra le persone in attesa del treno. I poliziotti, che avevano assistito a tutta la scena, hanno inseguito il ragazzo bloccandolo in flagrante,  qualificandosi nel contempo come appartenenti alla Polizia di Stato. Il giovane è riuscito inizialmente a divincolarsi, gettando a terra il portafoglio, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti e il portafoglio è stato recuperato.

Gli agenti del commissariato Celio, invece, sono intervenuti presso la metro linea B, fermata "Colosseo", a seguito della segnalazione di un furto perpetrato a danno di un turista. Quest’ultimo mentre era a bordo del treno direzione Rebibbia della linea B della metropolitana, giunto in prossimità della fermata Colosseo, è stato avvicinato da due uomini che, in prossimità della fermata, gli hanno asportato il portafoglio dalle tasche per poi fuggire.

La vittima, accortasi di quanto accaduto, ha inseguito i due fino alla scalinata che conduce ai tornelli d'uscita della stazione, dove hanno gettato all'interno di un cestino della spazzatura documenti e portafoglio, subito recuperati dalla moglie della vittima.

Quest’ultima ha allertato la vigilanza che ha bloccato i due uomini, un Colombiano di 31 anni e un Peruviano di 28, consegnati successivamente ai poliziotti prontamente intervenuti.

Inoltre, le immagini di videosorveglianza mostrano i due soggetti sulle scale mobili che, dopo aver asportato il denaro dal portafoglio, lo gettano in un cestino della spazzatura dopo i tornelli. I due uomini sono stati arrestati poiché gravemente indiziati del reato di furto aggravato con destrezza in concorso.

Sono stati gli agenti del Commissariato San Lorenzo ad arrestare un Nigeriano di 31 anni. Nello specifico, gli agenti sono intervenuti a seguito della segnalazione di un uomo che in strada minacciava le auto in transito brandendo una bottiglia di vetro. Giunti sul posto, il 31enne è apparso in forte stato di agitazione e ha minacciato i poliziotti tentando di colpirli con il coccio di bottiglia, tanto da richiedere l’ausilio degli agenti del commissariato Viminale ed Esquilino. Solo grazie all’uso dello spray urticante in dotazione l’uomo è stato bloccato. A seguito della colluttazione due dei poliziotti intervenuti sono stati soccorsi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “CRISTO RE” con 10 e 7 giorni di prognosi.

Infine, i poliziotti del commissariato Colombo hanno arrestato un 22enne italiano, di origini colombiane, poiché gravemente indiziato del reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli agenti presenti in Piazza dei Cinquecento sono stati avvicinati da un operatore Atac il quale riferiva di un uomo che stava prendendo a calci e pugni il gabbiotto impedendogli di lavorare. Quando i poliziotti si sono avvicinati l’uomo ha iniziato ad inalberarsi rifiutandosi di fornire il documento d’identità fino a scagliarsi contro i poliziotti. Con l’ausilio degli uomini della Sezione Volanti giunti sul posto, i poliziotti sono riusciti a fermare l’uomo, il quale, mentre veniva condotto all’interno dell’autovettura, ha ripetutamente colpito con calci uno dei due poliziotti.

Tutti gli arresti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono stati convalidati dal Gip.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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