Roma, sequestrati beni per 20 milioni di euro ad imprenditore vicino alla Camorra
Alla misura di prevenzione patrimoniale eseguita dai Carabinieri e richiesta dalla DDA si è giunti dopo lunghe indagini che hanno ricostruito la carriera criminale dell’imprenditore, coinvolto in usura, ricettazione, truffa, bancarotta, discariche non autorizzate, violazione legge stupefacenti
Carabinieri sequestri a Roma
(AGR) Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione, a Roma e provincia e ad Olbia, ad un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, emesso dal Tribunale di Roma, sezione misure di Prevenzione, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un procedimento finalizzato all’applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali nei confronti di un imprenditore romano.
Il sequestro di beni, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, scaturisce dagli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Roma ai Carabinieri della Sezione Misure di Prevenzione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno consentito di ricostruire il profilo e la carriera criminale dell’imprenditore, nonché di individuare il suo ingente patrimonio, da ritenersi frutto di attività illecite.
Tra i beni sequestrati 4 ville, 1 complesso industriale, 144 unità immobiliari, vari terreni, 11 società e 22 veicoli, molti dei quali di grossa cilindrata.
foto archivio AGR