Roma, il Campidoglio illuminato in memoria del naufragio di Lampedusa del 2013
Stasera palazzo Senatorio illuminato per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, a dieci anni dalla tragedia di Lampedusa dove persero la vita 368 persone, uomini, donne e bambini provenienti per la maggior parte dall’Eritrea. Ciani: illuminare il palazzo significa promuovere la cultura dell'a
(AGR) A 10 anni dalla tragedia di Lampedusa, in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” stasera dalle 20.30 palazzo Senatorio sarà illuminato, come richiesto dalla mozione del capogruppo capitolino di Demos Paolo Ciani, sottoscritta dai capigruppo di maggioranza e approvata all’unanimità in Assemblea Capitolina.
“Illuminare un monumento è un atto concreto per accendere l’interesse, e ridestare la memoria: oggi vogliamo rendere omaggio alle 368 persone, uomini, donne e bambini provenienti per la maggior parte dall’Eritrea, che dieci anni fa, nel naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013, hanno perso la vita.
“Viviamo una realtà iperconnessa, comunichiamo da un continente all’altro, eppure troppo spesso chi prova fisicamente a percorrere una distanza fisica in mare non riesce ad approdare al domani che desiderava per sé e per i propri bambini.
La nostra responsabilità implica anche il coraggio di non abituarci a queste tragedie, di non rassegnarci, ma di fare memoria del nostro passato di popolo migrante per accogliere chi oggi vede in Italia e in Europa un porto sicuro, il coraggio di alimentare la speranza di chi nel proprio Paese non ha più un motivo per vivere.
La nostra città è da sempre universale, multiculturale, accogliente. Illuminare il palazzo simbolo dell’amministrazione capitolina esprime la volontà di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione in un ponte ideale tra l’isola più a sud del nostro Paese e la sua capitale” conclude Ciani.