Roma, due arresti per truffa e sostituzione di persona, scoperte carte di credito sui conti correnti delle vittime
I due indagati che lavoravano come procacciatori di contratti per le aziende di energia, avrebbero utilizzato i documenti che la vittima aveva fornito alla sottoscrizione del cambio del gestore di energia elettrica e richiedevano a suo nome una carta di credito associandola al suo conto corrente
Carabinieri porta portese controlli
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione a ordinanze, emesse dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di tre persone, due destinatarie della custodia cautelare in carcere, ed una destinataria dell’obbligo di presentazione in caserma, poiché gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, ricettazione e favoreggiamento reale.
L’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese è scattata a seguito della denuncia, presentata ad agosto del 2021, da un commerciante che aveva notato l’ammanco di circa 3000 euro dal proprio conto corrente, per acquisti e transazioni effettuate con una carta di credito a lui intestata ma che non aveva mai richiesto né posseduto.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
Le indagini proseguono al fine di accertare il coinvolgimento degli indagati in altri episodi delittuosi dello stesso tipo.