Roma, chiuso di notte per un mese il Traforo Umberto I per ristrutturazione
Il cantiere si svolgerà in orario notturno e prevede la chiusura della galleria dal lunedì al venerdì, dalle 22 alle 05.30 e avrà una durata di circa un mese.Sarà anche rifatta la pavimentazione, utilizzando un asfalto particolare che riduce il rumore prodotto dal passaggio dei veicoli nel traforo
(AGR) Parte domani notte la riqualificazione del Traforo Umberto I che congiunge via Nazionale a via del Tritone, dopo 17 anni dall’ultimo intervento. Sarà il Dipartimento Csimu di Roma Capitale a svolgere le lavorazioni che riguarderanno l’intera infrastruttura viaria, con 250mila euro del bilancio capitolino. Il cantiere si svolgerà in orario notturno e prevede la chiusura della galleria dal lunedì al venerdì, dalle 22.00 alle 05.30 e avrà una durata di circa un mese. Nel corso degli anni la galleria è andata incontro a un lento degrado dovuto allo smog accumulato e alla perdita della funzione catalitica delle vernici utilizzate e alla scarsa se non assente manutenzione. Sarà anche rifatta la pavimentazione, utilizzando un asfalto particolare che riduce il rumore prodotto dal passaggio dei veicoli nel traforo.
Il traforo sarà riqualificato sia nella parte esterna, sia nella parte interna. In particolare, saranno svolti lavori di pulizia profonda con idropulitrice delle lastre in travertino che ricoprono i prospetti di entrambi gli imbocchi. All’interno la galleria, che ha un’altezza di nove metri (9mila mq di superficie), sarà ripulita e riverniciata con una speciale pittura antismog che permette di ridurre gli inquinanti dell’aria. Inoltre, grazie alla straordinaria durabilità e all’effetto autopulente della vernice, l’infrastruttura si manterrà in condizioni migliori più a lungo, riducendo gli interventi di tinteggiatura e di manutenzione. Infine, la pittura ha anche un’azione catalitica che si attiva in presenza di luce e mantiene la sua efficacia nel tempo, senza ridurre le sue prestazioni, garantendo maggiore pulizia e brillantezza.
Il precedente intervento
L’ultimo intervento sul traforo risale al 2006, quando la volta interna è stata ricoperta con una membrana in fibre necessaria per impermeabilizzare la calotta, soluzione risultata particolarmente efficace e ad oggi non sono presenti percolazioni in galleria. Inoltre, vennero utilizzate vernici fotocatalitiche che riducono lo smog e aumentano la rifrazione della luce. Oltre al trattamento della superficie venne riprogettata l’illuminazione per ottimizzarla e per integrarla con le lampade UV, necessarie per attivare il processo di fotocatalisi. L’efficacia dell’intervento venne verificata grazie al confronto della quantità di inquinanti rilevata da appositi analizzatori prima e dopo l’intervento e semplicemente osservando il mantenimento del colore bianco nel tempo.