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Roma, aggredisce i genitori che rifiutavano di dargli i soldi per la droga, in manette 23enne

I genitori spaventati hanno chiamato i carabinieri denunciando il figlio che li avrebbe aggrediti con calci e pugni mettendo a soqquadro l'abitazione in cerca di denaro per l'acquisto di sostanze stupefacenti. Il 23enne, tossicodipendente è stato arrestato

printDi :: 27 maggio 2024 20:39
Carabinieri area Casilina

Carabinieri area Casilina

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato un 23enne romano, senza occupazione e già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.

Di pomeriggio, a seguito di una chiamata giunta al 112 da parte dei genitori del giovane, i Carabinieri sono intervenuti nella loro abitazione in via Pietro Sommariva, quartiere Centocelle, dove i richiedenti, hanno denunciato che il figlio li avrebbe aggrediti con calci e pugni mettendo a soqquadro l'abitazione in cerca di denaro per l'acquisto di sostanze stupefacenti. Il 23enne, tossicodipendente e già più volte denunciato per analoghi episodi violenti, ha provato a scagliarsi contro i genitori anche in presenza dei Carabinieri che lo hanno immediatamente bloccato.

 
Per questo motivo, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il giovane e lo hanno accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

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