Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma, 81° anniversario del rastrellamento del ghetto, la città ....non dimentica

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: Un grande momento di memoria collettiva partecipata da tutta la città e che ha aiutato tanti romani e giovani a confrontarsi con la crudezza dei fatti di inaudita violenza, uscendo dal racconto storico e dalla freddezza dei numeri.

printDi :: 16 ottobre 2024 16:40
Roma omaggio alla lapide posta a ricordo del rastrellamento foto facebook Comunità ebraica di Roma

Roma omaggio alla lapide posta a ricordo del rastrellamento foto facebook Comunità ebraica di Roma

(AGR) Oggi, in occasione dell’81° anniversario del rastrellamento del ghetto si è svolta una significativa cerimonia rievocativa. Il 16 ottobre 1943, infatti, più di mille persone, fra cui duecento bambini, vennero prelevate dalle loro case dai nazisti per essere deportate ad Auschwitz. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) fecero ritorno a casa.

Questa mattina, alle ore 5,15, nello stesso orario in cui ebbe inizio il rastrellamento degli ebrei di Roma 81 anni fa è stato suonato lo shofar nel cuore del Quartiere Ebraico.

 
Alla cerimonia di deposizione della corona d’alloro in ricordo del rastrellamento degli ebrei romani erano presenti: il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, il Presidente Victor Fadlun, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sindaco Roberto Gualtieri, S.E. Jonathan Peled, Ambasciatore di Israele in Italia.

"Il 16 ottobre - ha detto il sindaco Roberto Gualtieri - resterà sempre una frattura irriducibile della storia di Roma, e per questo è nostro dovere ricordare gli abomini subiti dai nostri concittadini. L'anno scorso, in occasione dell'80° anniversario, abbiamo ricordato il rastrellamento con diverse iniziative. Un grande momento di memoria collettiva partecipata da tutta la città e che ha aiutato tanti romani e giovani a confrontarsi con la crudezza dei fatti di inaudita violenza, uscendo dalla racconto storico e dalla freddezza dei numeri. Sono stati 16 i sopravvissuti su 1023 tra i romani deportati, di cui circa 200 bambini. Numeri terribili che non riusciranno a rendere pienamente l'orrore e l'unicità di ciò che accadde. Sentiamo forte l'esigenza di recuperare dal passato e trasmettere alle nuove generazioni la sostanza umana dei nostri concittadini sommersi dall'odio razziale".

"Il rastrellamento del Ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943 per mano delle truppe naziste, rappresenta una ferita indelebile nella nostra storia. Ricordare le vittime di quella ferocia che colpì la comunità ebraica romana - ha aggiunto la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli - è essenziale per mantenere viva la nostra coscienza collettiva e per impedire che simili orrori si ripetano. Ogni giorno dobbiamo impegnarci per promuovere la pace, la convivenza e i diritti umani, affinché possiamo dire mai più a intolleranza, razzismo, odio e dolore. Solo attraverso la memoria educhiamo le nuove generazioni al rispetto reciproco e costruiamo un futuro di giustizia e solidarietà".

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE