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Rebibbia, "Scendiamo in campo per la pace", nel carcere femminile una partita di calcio per la pace e la non violenza

Il 23 settembre per il terzo anno consecutivo la sfida sportiva su un campo “speciale”: quello del carcere, uno dei luoghi che per eccellenza incarna e racconta storie di violenza e dolore, che intende diventare simbolo di unità, rispetto dei diritti inalienabili dell’uomo, e di speranza.

printDi :: 18 settembre 2024 16:12
Scendiamo in campo per la pace

Scendiamo in campo per la pace

(AGR) Anche quest’anno, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della pace (istituita dall’ONU nel 1981 e celebrata il 21 settembre), artisti del mondo dello spettacolo, sportivi e rappresentanti di varie associazioni no profit scendono in campo per giocare una partita di calcio, espressione di un impegno concreto a promuovere la pace globale e la non violenza. “A Rebibbia, Scendiamo in campo per la pace” è infatti il nome dell’iniziativa (giunta alla sua 3ª edizione) che vedrà sfidarsi, in un quadrangolare di calcetto nel campo sportivo della Casa Circondariale romana (Sez. femminile), lunedì 23 settembre 2024, le detenute della squadra di calcio “Atletico Diritti” di Rebibbia (capitanate da Alessia Giuliani), gli agenti penitenziari insieme ad ex campioni olimpionici, calciatori e i giocatori della “Nazionale di calcio italiana Sacerdoti”.

Promotrice dell’evento, l’associazione Prison Fellowship Italia onlus (dal 2009 impegnata con iniziative a sostegno dei detenuti e delle vittime di reato), in collaborazione con associazioni che, in diverse forme, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Tra queste: AS Lazio, la Nazionale italiana Sacerdoti, Sport&Smile, Manalive, AS Tifosi Roma.

 
Dopo il fischio dell’arbitro, a dare il calcio d’inizio sarà un ospite d’eccezione: Giuseppe Fiorello, uno degli attori più amati e apprezzati nel nostro Paese, premiato con diversi riconoscimenti tra cui due Nastri d’argento e, recentemente, due nomination al David di Donatello come regista. Prima dell’inizio della partita, l’attore rivolgerà un saluto e uno speciale in bocca al lupo ai giocatori.

Tra gli ospiti, saranno presenti Vincent Candela, ex calciatore della Roma e della Nazionale francese; Fabio Petruzzi, ex difensore della Roma e della Nazionale italiana. A loro il compito di premiare le prime due squadre vincitrici e “il Miglior scarpino” della squadra femminile di Rebibbia. In campo giocherà anche Gioia Masia, ex calciatrice della Roma, del Napoli e della Nazionale di calcio femminile italiana.

A scendere in campo con la maglia della “Nazionale italiana Sacerdoti” del mister Moreno Buccianti: don Lorenzo Torresi, don Gianluca D’Amato, don Michele Bagatella e don Giampaolo Assiso. Con loro - raccogliendo anche l’appello di Papa Francesco a credenti e non -, si eleverà una preghiera unanime per la pace attraverso le parole di San Francesco, figura di rilievo universale che, dopo la prigionia, ha rivoluzionato la sua vita incardinandola su valori quali l’uguaglianza, l’amore e la fraternità.

Ad assistere al match calcistico anche la direttrice della sez. femminile, la dott.ssa Nadia Fontana, il comandante della Polizia penitenziaria Carlo Olmi e gli educatori. Presenti, inoltre, Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia (PFIt); il dott. Michele Grillo, presidente dell’associazione AS Tifosi Roma; Antonino Di Natale, presidente dell’associazione Sport&Smile; Gianmarco Oddo e Gian Maria Nicotera, rispettivamente presidente e direttore operativo dell’Associazione Manalive – no profit organization; Filippo La Mantia, maestro di cucina in tutte le sue declinazioni, da anni sensibile e presente attivamente a tutte le iniziative di PFIt.

Tutti insieme, per il terzo anno consecutivo, si “sfideranno” su un campo sportivo “speciale”: quello del carcere, uno dei luoghi che per eccellenza incarna e ci racconta storie di violenza e di dolore, ma che per questa occasione intende diventare simbolo di unità, rispetto dei diritti inalienabili dell’uomo, e di speranza. E lo fa attraverso lo sport, che da sempre ci insegna l’enorme valore del rispetto e della fratellanza, aspetti fondamentali per la libertà di ogni uomo e per la pacifica convivenza tra i popoli. Proprio da qui, tra queste mura pregne di sofferenza ma allo stesso tempo punto di ripartenza, insieme a detenute, sportivi, educatori, artisti e religiosi, vogliamo rinnovare il nostro impegno per la pace e gridare il nostro ”no” a qualsiasi forma di violenza.

L’evento “A REBIBBIA - SCENDIAMO IN CAMPO PER LA PACE” avrà inizio alla 10.00 presso l’area sportiva dell’Istituto penitenziario femminile. A conclusione del torneo (alle 11.30 circa), avverrà la premiazione delle prime due squadre vincitrici e sarà servito poi un buffet offerto dal Ristorante “Checco dello Scapicollo” di Roma. Il cantante romano Massimo Mattia presenterà l’evento. Dagli spalti (dove ci saranno sempre le detenute a tifare) al campo di calcio, a vincere saranno ancora una volta la solidarietà e la generosità.

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