Puglia, divieto di portare il cibo in spiaggia, Federconsumatori: illegittimo
Alcuni stabilimenti balneari non permettono di portare in spiaggia generi alimentari e bevande. Federconsumatori: i lidi esercitano la loro attività sul demanio pubblico in concessione: non sono proprietari del suolo, non possono impedire a nessuno di portare cibo e bevande. UNC: stabilimenti +10%
(AGR) Sono diversi i cittadini che ci hanno chiesto consiglio e sostegno a fronte di un nuovo strano divieto spuntato sui lidi pugliesi. Sembrerebbe, infatti, - riferisce in una nota Federconsumatori - che molti stabilimenti balneari non permettano di portare in spiaggia generi alimentari e bevande: addirittura avrebbero vietato a una mamma di una bambina celiaca di portare alimenti senza glutine all’interno dello stabilimento.
Ogni anno aumentano le stranezze e la prepotenza di alcuni gestori, che pur di lucrare, persino su cibo e bevande, hanno imposto questo assurdo divieto, che è del tutto illegittimo. A maggior ragione se non si prendono in considerazione le esigenze specifiche di alcuni cittadini che devono consumare prodotti particolari.
Ricordiamo, tra l’altro, che le società che gestiscono i lidi esercitano la loro attività sul demanio pubblico in concessione: non sono proprietari di nessun suolo, non possono impedire a nessuno di portare cibo e bevande, non possono esercitare alcun controllo ispettivo sul suolo demaniale e devono rispettare tutte le norme citate.
Si tratta di un comportamento scorretto – conclude Federconsumatori - che potrebbe prendere piede anche in altre regioni, per questo chiediamo ai cittadini di segnalarci questo e altri abusi di cui sono vittima quest’estate, presso gli stabilimentiOltre a denunciarlo, consigliamo a chi si dovesse imbattere in cartelli e divieti di introduzione di cibo, bevande o borse termiche nei lidi, di interpellare prontamente la Polizia Municipale.
Intanto arrivano i dati di luglio elaborati dall’Istat, l'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati dell'inflazione di luglio per stilare la top ten dei rincari mensili e annui. Tutto confermato: è arrivata la stangata per chi è in ferie.
Per la top ten dei rialzi mensili ben 5 posti su 10 sono occupati da voci legate alle vacanze. Al primo posto Villaggi vacanze, campeggi, ostelli con un aumento del 18,6% su giugno 2024. Al 2° posto i Pacchetti vacanza nazionali con un incremento in appena un mese del 14,5%. Medaglia di bronzo per l'Energia elettrica con +12,9%.Al 4° posto troviamo il Trasporto marittimo (+11,4%), in quinta posizione Piscine e stabilimenti balneari con +10% sul mese precedente. In ottava posizione i Pacchetti vacanza internazionali con +2,8%