Palidoro, la Farmacia Salvo d'Acquisto, un punto di riferimento per tutto il territorio
Cosa significa essere una farmacia sociale? la risposta: tutelare il benessere della collettività partendo dalla salute dell’ambiente, passando per quella dell’organismo, fino ad arrivare all’arricchimento del bagaglio culturale. Presentato il bilasncio 2023 e le iniziative avviate
Marco Tortorici e Nico Stella i protagonisti del successo delle iniziative intraprese dalla Farmacia
(AGR) Vicini alla clientela, vicini al territorio e vicini a chi lo vive… essere una farmacia sociale significa proprio questo: tutelare il benessere della collettività partendo dalla salute dell’ambiente, passando per quella dell’organismo, fino ad arrivare all’arricchimento del bagaglio culturale. Come è possibile fare tutto questo? Tanto lavoro e tanta dedizione nel creare una rete di sostegno rivolta a tante realtà, come fa la Farmacia Salvo D’Acquisto da sempre.
“Impegnarsi sul sociale non significa solo fare donazioni – spiega il dott. Marco Tortorici -. Ma fare in modo che esse ritornino al territorio sotto varie forme ed aspetti. E quando diciamo che il 10% degli utili della nostra farmacia ritorna alle persone, intendiamo proprio questo: sostenere persone in difficoltà, associazioni, studiosi e altre realtà per fare in modo che possano portare avanti il loro prezioso operato”.
Parliamo anche di sostegno ad associazioni che organizzano manifestazioni e iniziative (sportive, culturali o benefiche) importanti nei territori limitrofi alla farmacia, ma non solo: siamo sponsor della Bravetta Runners che ogni anno organizza la ‘Corriamo Passoscuro’ una 10 km il cui ricavato è devoluto in beneficenza; sosteniamo il premio Jean Coste, promosso dall’Associazione Roma Fuori le mura e rivolto ai ragazzi delle periferie romane che vivono in condizioni difficili, per avvicinarli alla cultura ed all’arte. A Natale, poi, e a Pasqua è possibile acquistare presso la Farmacia Salvo D’Acquisto i panettoni e le colombe dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici che ogni anno promuove l’iniziativa ‘Vivere a colori… con l’autismo’. Ma non ci siamo fermati qui".
“Molti ricorderanno il devastante incendio che ha distrutto il fienile della Fattoria Salvucci – aggiunge il dott. Tortorici -. Una triste vicenda che ha visto il dolore di un’intera famiglia di imprenditori costretta a rimboccarsi le maniche per ricominciare. Ecco, anche lì abbiamo voluto dare un aiuto concreto facendo partire una raccolta fondi e facendo per primi un bonifico a loro favore. E per ultimo, ma non meno importante, menziono il nonno di Palidoro, vittima di un vile raggiro da parte di due finte impiegate dell’Inps che gli hanno portato via tutto: per lui abbiamo raccolto e donato una cospicua somma, al fine di alleviare la sua perdita.
Per il 2024 abbiamo rivolto la nostra attenzione al territorio di Cerveteri dove da 15 anni, con un lavoro discreto e silenzioso, opera Nico Stella, che volontariamente, a titolo gratuito, si prende cura dei siti archeologici non custoditi".
“Perché elenco tutto questo? Perché la cittadinanza ha il diritto di vedere con i propri occhi dove va a finire il 10% degli utili, - conclude il dott. Tortorici - toccare con mano le tante iniziative che sono state possibili grazie ai cittadini. Ma vogliamo ancora fare tanto perché c’è ancora tantissimo da fare per il nostro territorio”.