Ostia, monitoraggio delle transenne "perenni" che creano disagi e pericolosità alla circolazione
L' assessore Calcerano ed il presidente della Commissione LL.PP. Fi Matteo: una situazione di incuria da ascrivere in primo luogo alle societa dei sottoservizi, tenute al ripristino delle sedi stradali secondo il regolamento vigente in occasione degli interventi da loro effettuati.
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la voragine dove è cresciuto un cespuglio a Dragoncello
(AGR) Prosegue il lavoro di monitoraggio dei transennamenti relativamente ai lavori incompiuti da parte di ACEA, nonché in merito alle opere male eseguite da parte delle società di posa della fibra ottica, a cura della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio Roma X e dell'Assessorato municipale ai Lavori Pubblici e Patrimonio, che da alcuni mesi stanno affrontando la questione dei transennamenti “perenni” e dei lavori non completati sul territorio municipale.
"Grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, è in atto da tempo un controllo capillare del nostro territorio riguardo alle troppe transenne in essere, fonte di degrado, disagi alla circolazione e talvolta di situazioni di pericolosità stradale per veicoli e pedoni.
Dobbiamo, purtroppo, riscontrare una situazione di incuria da ascrivere in primo luogo alle societa dei sottoservizi, tenute al ripristino delle sedi stradali secondo il regolamento vigente in occasione degli interventi da loro effettuati. Riscontriamo, inoltre, lavori non a norma relativamente al regolamento della posa in opera dei cavi della fibra.
Molteplici sono le installazioni di transenne per la messa in sicurezza di tratti stradali, a seguito di cedimenti e voragini, ma il loro perdurare oltre termini ragionevolmente accettabili, produce una situazione di degrado di cui i cittadini rimangono vittime" - dichiarano Guglielmo Calcerano, Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio e Leonardo Di Matteo, Presidente della Commissione III - Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio X di Roma Capitale .
"Tra le lungaggini e i ritardi nel ripristino delle nostre vie, assume rilievo emblematico la messa in sicurezza di un tratto di strada ricadente nell’entroterra del Municipio X, in prossimità del quartiere Dragoncello, in via Alfredo Ottaviani, dove in una voragine, conseguente allo smottamento del terreno, apparentemente per un guasto del sottostante impianto fognario, é sorto un cespuglio, se non un piccolo albero" - continua il Presidente della Commissione Municipale Di Matteo.
"Ieri mattina, a seguito delle segnalazioni del Comitato di Quartiere di Dragoncello e dei residenti ai civici 72 - 74 - 76 - 78 di via Alfredo Ottaviani (dove sono presenti circa 220 nuclei familiari), ho personalmente eseguito un sopralluogo, in prossimità del predetto transennamento che, di norma, dovrebbe avere una durata limitata alla riparazione o, comunque contenuta, entro una certa tempistica. Ho potuto così constatare che nella voragine sta crescendo un alberello, a testimonianza del troppo ritardo nell'operare la riparazione della condotta.
La mancanza dell’intervento umano ha consentito la nascita e lo sviluppo della natura che, intanto, ha continuato il suo corso.Mi hanno riferito i residenti che oramai sono vari anni che è presente il transennamento, l'area delimitata dalle transenne versa oramai in una situazione di degrado, e a seconda delle condizioni meteo, fuoriscono dalla condotta dei miasmi, visto che nelle adiacenze della voragine troviamo un tombino premesubilmente di acque scure".
"Ho contattato personalmente il numero verde di ACEA" - prosegue il Presidente Di Matteo - "per verificare la presenza di una pregressa segnalazione da sollecitare e, purtroppo, come immaginavo non c'era nulla in memoria per gli interventi da programmare dalla società ACEA. Questo è veramente grave, perché sta a significare che i ticket aperti dai cittadini, relativi agli ammaloramenti o ai disservizi, vengono rimossi dal sistema programmato degli interventi, sebbene, di fatto non abbiano trovato risoluzione pratica.Preciso che la segnalazione che ho fatto ha il seguente numero pratica: n. 416226857. Ora da questa segnalazione ho fatto partire l' iter amministrativo specifico per risolvere definitivamente la questione".
“Altro caso emblematico che abbiamo potuto riscontrare è in via di Macchia di Saponara, all’altezza del civico 158, dove insiste una voragine vi è la presenza della posa in opera di cavi della fibra, presumibilmente ascrivibile alla società dei sottoservizi - Open Fiber.
Nella specie, tra l’altro, ho constatato che i materiali sono stati posati in maniera quantomeno approssimativa, senza fare passare i cavi all'interno del tubo corrugato, e sicuramente non a regola d’arte, considerato che sono stati collocati a pochi centimetri dal sovrastante manto di percorrenza stradale.
Infatti, lo smottamento stradale ha portato subito in superficie il cablaggio che, allo stato, ricade in una ampia voragine, che si confonde e aggrava il generale ammaloramento della via” - sottolinea il Presidente Di Matteo.
È chiaro che questi due casi emblematici, insieme ad altre situazioni presenti nel nostro municipio, ascrivibili alle società ACEA e Open Fiber, saranno oggetto di una commissione municipale che convocherò nei prossimi giorni"
"È nelle corde della nostra Amministrazione - concludono l' Assessore Calcerano e il Presidente Di Matteo - approfondire le responsabilità di tutti gli attori che hanno portato a questo grave processo di incuria e degrado, affinché le problematiche pregresse vengano risolte e non si verifichino ulteriori analoghi casi.
Ringraziamo ancora i cittadini per le segnalazioni inviate alla nostra Amministrazione, che risultano sempre proficue per l’indirizzo degli interventi".