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Organizzazioni umanitarie internazionali chiedono ai leader mondiali di agire per salvare vite umane

Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti a Causa dell'Imminente Incursione Israeliana di Terra a Gaza

printDi :: 15 ottobre 2023 09:04
Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

(AGR) In un momento di crescente tensione nel conflitto israelo-palestinese, 12 organizzazioni internazionali, tra cui Action Against Hunger - Spain, Diakonia, Handicap International / Humanity & Inclusion, Médecins du Monde- France, Médecins du Monde- Spain, Médecins du Monde- Swiss, Mercy Corps, Norwegian Refugee Council, Oxfam International, Plan International, Save the Children International e War Child UK, lanciano un appello urgente ai leader mondiali e a tutte le forze coinvolte sul campo per evitare una crisi umanitaria senza precedenti nell'area a causa dell'imminente incursione israeliana di terra a Gaza.

Il cuore di questo appello è la richiesta di revocare immediatamente l'ordine emesso da Israele che chiede a più di un milione di palestinesi di lasciare il nord di Gaza in meno di 24 ore. Questo ordine pone a rischio la vita di coloro costretti a fuggire, poiché non sono state fornite garanzie di sicurezza durante il transito né per i civili rimasti nella Striscia di Gaza. Le agenzie umanitarie presenti sul campo riferiscono di una crisi umanitaria di enormi proporzioni, con la mancanza di strutture adeguate per ospitare in sicurezza i residenti del nord di Gaza e l'incolumità della popolazione a rischio a causa degli attacchi aerei israeliani.

 
Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

Il trasferimento forzato senza garanzie di sicurezza rappresenta una grave violazione del diritto umanitario internazionale e costituisce un crimine di guerra. Israele, secondo il diritto internazionale, ha l'obbligo di proteggere tutte le persone presenti sul posto e di assicurare loro un supporto adeguato, inclusi programmi di soccorso. Il conflitto in corso ha già causato un grave tributo umano, con numerose vittime tra la popolazione civile, compresi molti bambini, e l'esodo forzato di centinaia di migliaia di persone dalle loro case.

Questa situazione drammatica potrebbe peggiorare ulteriormente, motivo per cui le organizzazioni internazionali chiedono alla comunità internazionale di sostenere il diritto internazionale e di dare priorità alla protezione dei civili. Tra le richieste rivolte ai leader mondiali e alle forze coinvolte sul campo, ci sono l'appello a revocare l'ordine israeliano, la richiesta di una cessazione immediata delle ostilità, la fine dell'uso di armi esplosive nelle aree popolate e l'accesso sicuro per il personale umanitario a Gaza.

Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

Appello Urgente di 12 Organizzazioni Internazionali per Evitare una Crisi Umanitaria Senza Precedenti

Si chiede anche di facilitare l'evacuazione medica dei bambini e delle famiglie in Egitto, Cisgiordania o Israele e il rilascio immediato delle persone private della libertà, in particolare dei bambini e delle donne incinte. Le organizzazioni umanitarie esortano il Segretario Generale dell'ONU António Guterres e i vertici delle Nazioni Unite a visitare urgentemente i Territori Palestinesi Occupati e Israele per garantire il rispetto del diritto internazionale e dimostrare solidarietà alle persone colpite e agli operatori umanitari. Questo appello sottolinea l'importanza di salvare vite umane e la necessità di agire con urgenza per evitare una crisi umanitaria senza precedenti. La comunità internazionale è chiamata a fare la sua parte per prevenire ulteriori sofferenze e perdite di vite umane in questa regione tormentata dal conflitto.

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