Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Litorale, focus della polizia su Anzio e Nettuno, due arresti nel week end

I servizi anti-droga effettuati dagli agenti con lì'ausilio dei cani poliziotto ha consenti l'arresto di uno spacciatore quarantenne. L'uomo a casa e nel telaio dello scooter nascondeva alcune dosi di stupefacente. Il fiuto sopraffino del cane "Ondina" l'ha fatto scoprire

printDi :: 25 ottobre 2022 22:20
Litorale, focus della polizia su Anzio e Nettuno, due arresti nel week end

(AGR) Anzio-Nettuno. Energica attività di prevenzione e repressione dei reati da parte della Polizia di Stato negli ultimi giorni. Nel solo fine settimana sono 144 le persone controllate e 93 gli automezzi, sono inoltre stati eseguiti 2 arresti e 2 fermi di P.G.

Prosegue l’impegno della Questura di Roma volto alla prevenzione e alla repressione dei reati nei due comuni di Anzio e Nettuno, in particolar modo nei weekend. Nel corso di queste attività effettuate tra via Levatino, corso Italia e il centro commerciale “Lo Zodiaco”, sono state controllate 144 persone, 93 autovetture ed elevate 3 contravvenzioni al Codice della Strada.

 
Nel corso di questi controlli rafforzati i poliziotti del commissariato “Anzio-Nettuno” e del Reparto Cinofili hanno arrestato un italiano 40enne poiché gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo una significativa attività di indagine svolta dagli investigatori e grazie al fiuto del cane poliziotto “Odina”, sia all’interno dell’appartamento che nel telaio dello scooter parcheggiato nel garage dell’uomo, sono state trovate diverse dosi di marijuana e cocaina pronte per la vendita. L’arresto è stato convalidato con la misura della custodia cautelare in carcere.

In un’altra operazione condotta dagli agenti, questi hanno sottoposto a fermo di P.G. un 24enne pakistano gravemente indiziato del reato rapina. Nei pressi della Stazione di Lavinio, l’uomo ha colpito al volto la vittima procurandogli una frattura nasale, con l’intento di sottrargli lo smartphone. Subito dopo l’aggressore ha tentato di fuggire, ma è stato rintracciato e bloccato mentre si allontanava. Anche in questo caso l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo disponendo la misura della custodia in carcere.

Analogamente, gli agenti del commissariato “Anzio-Nettuno” hanno sottoposto a fermo di P.G. un cittadino marocchino di 42 anni gravemente indiziato del reato di rapina. I poliziotti si sono subito attivati dopo che un cittadino straniero, entrato in commissariato col volto tumefatto e in forte stato di shock, ha dichiarato di essere stato minacciato con un rasoio alla gola e rapinato da tre uomini. Rapidamente sopraggiunti sul luogo del crimine in corso Italia, gli agenti sono riusciti a fermare uno dei sospettati mentre stava tentando di nascondersi. In seguito l’uomo è stato riconosciuto dalla vittima e il fermo è stato convalidato con la misura della custodia cautelare in carcere.

In ultimo, un poliziotto romano libero dal servizio, assieme all’addetto alla sicurezza di un supermercato di Anzio e con gli agenti del “Reparto Volanti”, ha arrestato un cittadino marocchino di 30 anni. Questi aveva aggredito con un taglierino gli avventori dell’esercizio commerciale ma, a difesa delle vittime, sono intervenuti un ispettore romano fuori servizio e l’addetto alla sicurezza. Ne è seguito una violenta colluttazione, conclusasi con l’arrivo degli agenti delle volanti che sono riusciti a bloccare l’aggressore. A seguito dello scontro fisico l’ispettore è stato refertato con 25 gg di prognosi, mentre l’addetto con 7. Anche in questo caso l’arresto è stato convalidato con la misura della custodia in carcere.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE