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Idroscalo, lettera aperta al Prefetto

print04 agosto 2015 17:58
(AGR) In vista del prossimo incontro sul tema “Idroscalo di Ostia”, la Comunità Foce del Tevere ha ravvisato, in riferimento all’esito dell’incontro che Lei ha tenuto col Coordinamento Territoriale dell’Idroscalo, di fare un percorso autonomo, ritenendo IMPRESCINDIBILI altre priorità che qui Le elenchiamo, certi in questo modo di dare un contributo fattivo e importante per il raggiungimento dell’obiettivo finale che comunque rimane comune al Coordinamento.

1) L'incolumità dei cittadini dell'Idroscalo passa attraverso la protezione a mare, a fiume e su Via dell'Idroscalo.

A mare: abbiamo risolto noi della Comunità Foce Tevere gli scorsi anni con la Regione Lazio.

A fiume: è dal 2010 che aspettiamo che il Comune di Roma, per continuità amministrativa, esegua l’ordinanza dell’ex Sindaco di Roma, Giovanni Alemanno, n.43 del 17 febbraio 2010, relativamente alla difesa lato fiume dell’abitato dell’Idroscalo di Ostia. L’ordinanza aveva caratteristiche di Protezione Civile e prevedeva anche la difesa dell’abitato di Ostia mediante posa, presso gli argini del fiume Tevere, di palancole in acciaio tipo Larssen 23, per una lunghezza di circa 200 metri, opera mai realizzata.

Su Via dell'Idroscalo: attendiamo dal 2002 che il Comune di Roma chieda al Porto di Roma di dare esecuzione dei contenuti dell’Accordo di Programma, in modo che Via dell’Idroscalo non si allaghi più con conseguente interruzione di pubblici servizi, che impediscono alle persone di portare i bambini a scuola o semplicemente raggiungere una farmacia.

2) In questi anni nessuno dell’Amministrazione è in grado di dirci dove è finito il Piano di Zona dell’Idroscalo, dove dovevano essere costruite le 167 (totale appartamenti 70) per gli aventi diritto residenti all'Idroscalo.

3) Il problema dei contatori ACEA Acqua, ma siamo certi che sia già stato posto dal Coordinamento Territoriale. Questo problema riguarda prevalentemente i residenti della Comunità Foce Tevere.L’inverno è alla porte, con tutti i disagi e le preoccupazioni che conseguono alle precipitazioni. Pertanto diventa urgente e imprescindibile discutere dei punti indicati. Chiediamo dunque di essere convocati alla prossima riunione e alleghiamo le firme degli aderenti alla Comunità Foce Tevere.

Franca Vannini

Avenali

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