Guidonia, arrestati due fratelli avevano svaligiato un auto di stranieri, individuati e recuperata la refurtiva grazie all'Air Tag nelle valigie
La visita a Villa Adriana si era trasformata in un incubo per due turisti che hanno trovato la loro auto svaligiata dei bagagli. Grazie al dispositivo Air Tag che si trovava all’interno delle valigie, è stato possibile localizzare la refurtiva ed i Carabinieri hanno arrestato i responsabili
Carabinieri le valigie recuperate dai militari di Tivoli a Guidonia
(AGR) Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell'attuale fase del procedimento - indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di due fratelli di 26 e 22 anni, poiché gravemente indiziati dei reati di furto aggravato e ricettazione.
Il provvedimento restrittivo è frutto di un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, volta al contrasto dei furti su autoveicoli in sosta.
I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto nella disponibilità degli indagati una rilevante quantità di oggetti di provenienza furtiva, tra cui più di dieci trolley, due computer portatili, una fotocamera, numerosi attrezzi da lavoro ed anche strumentazione medica; tutti gli oggetti, dopo approfonditi accertamenti, sono stati restituiti ai legittimi proprietari, che hanno ringraziato calorosamente i militari per il rapido ed efficace intervento.
Ancora una volta va rivolto un plauso alle forze dell’ordine del circondario di Tivoli che operano incessantemente per prevenire e reprimere i reati.
I plurimi elementi di prova acquisiti dagli investigatori, in considerazione della pericolosità sociale e costante propensione a delinquere dei soggetti, hanno dunque consentito alla Procura della Repubblica di chiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Tivoli l’ordinanza di custodia cautelare a carico dei due fratelli, che sono stati arrestati e condotti nel carcere di Rebibbia.