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Gorga: Lite con un avventore in un bar, poi aggredisce i Carabinieri. Arrestato 43enne

Questa mattina, l'uomo è stato condotto davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Velletri. Il giudice ha convalidato l’arresto

printDi :: 09 ottobre 2024 17:42
Gorga: Lite con un avventore in un bar, poi aggredisce i Carabinieri.

Gorga: Lite con un avventore in un bar, poi aggredisce i Carabinieri.

(AGR) Momenti di tensione ieri mattina a Gorga, piccolo centro della provincia di Roma, dove i Carabinieri della locale Stazione, supportati dai colleghi di Gavignano e Segni, hanno arrestato un 43enne, residente nella provincia romana, con l'accusa di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’intervento dei militari è scattato dopo una chiamata al numero di emergenza 112, che segnalava un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica davanti a un bar in via San Marino. Per motivi ancora da chiarire, il 43enne avrebbe colpito con uno schiaffo al volto un altro avventore. All'arrivo dei Carabinieri, l'uomo sembrava inizialmente calmo e collaborativo, ma la situazione è rapidamente degenerata.

 
Durante le fasi di identificazione, il soggetto ha improvvisamente reagito con violenza, tentando di eludere i controlli e opponendo resistenza agli agenti. Ne è scaturita una breve ma intensa colluttazione, in cui i militari, seppur con difficoltà, sono riusciti a immobilizzarlo e a trarlo in arresto. Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno riportato lievi lesioni.

Questa mattina, l'uomo è stato condotto davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Velletri. Il giudice ha convalidato l’arresto e, pur riconoscendo la gravità dell’accaduto, ha disposto per il 43enne una condanna a otto mesi di reclusione con sospensione della pena.

L’episodio ha destato preoccupazione tra i residenti di Gorga, generalmente abituati a una quotidianità tranquilla. I Carabinieri, intervenuti prontamente, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione della cittadinanza nel segnalare situazioni di potenziale pericolo, ricordando che ogni comportamento violento non verrà tollerato e verrà perseguito con fermezza.

Il caso ha dunque evidenziato la necessità di mantenere alta l’attenzione verso fenomeni di intemperanza e di intervenire con decisione a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.

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