Giubileo 2025, "One Works" firma la riqualificazione di piazza San Giovanni
Il progetto di riqualificazione, firmato da One Works, studio globale di architettura e ingegneria, vuole a ridisegnare la piazza, fondendo la tradizione del tempo con i principi del design contemporaneo. Sarà tra le opere simbolo del Giubileo
Giubileo 2025 la nuova piazza San Giovanni
(AGR) In corso di realizzazione i lavori in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, tra le opere destinate a rimanere un simbolo del Giubileo 2025. Il progetto di riqualificazione, firmato da One Works – studio globale di architettura e ingegneria che si è aggiudicata la procedura di gara gestita dalla Società Giubileo 2025 – è volto a ridisegnare la piazza, fondendo la tradizione del tempo con i principi del design contemporaneo, per restituire alla cittadinanza uno spazio che sappia coniugare l’anima storica di Roma con le necessità urbane odierne.
IL PROGETTO
Il progetto di riqualificazione si ispira agli interni della Basilica, in particolare dalla sua storica pavimentazione romana in marmo, i Cosmati: i motivi circolari di questo intricato mosaico escono dalla chiesa per animare anche l’ampia area esterna, creando un effetto di forte continuità visiva. La piazza sarà pavimentata con pietre tradizionali romane come il sanpietrino, la basaltina e il travertino, intervallate da aree di vegetazione bassa per attenuare l'effetto isola di calore e favorire la gestione delle acque meteoriche.
L’intervento è fortemente improntato alla sostenibilità, allineandosi agli obiettivi del network C40 cui ha aderito la città di Roma. Oltre alle scelte strategiche in termini di design e materiali, è prevista l'introduzione di giochi d'acqua ludici per offrire ai passanti un piacere ricreativo e generare un effetto di raffreddamento, migliorando il microclima della piazza durante le calde estati romane. Le fontane saranno completate da un'illuminazione a basso consumo energetico, progettata per valorizzare l’imponenza della facciata della Basilica.
Tutti questi elementi contribuiranno a restituire alla cittadinanza romana e a una collettività estesa di visitatori da ogni parte del mondo un’area che si presta tanto a una sosta o un passaggio quotidiano, quanto ad accogliere in una cornice iconica eventi di grande portata, come quelli che scandiranno il Giubileo 2025.
"Reimmaginare Piazza San Giovanni in Laterano è stato un privilegio e un’emozione. Gli spazi aperti, le piazze, sono l’essenza della dimensione pubblica delle città e San Giovanni, con il suo carico religioso e civile, è uno dei massimi esempi di inclusività e condivisione. I riferimenti al disegno dei pavimenti della Basilica da un lato e l’incremento delle superfici permeabili e a verde dall’altro sottolineano la grande capacità di accoglienza, civile e religiosa, della piazza”, ha dichiarato Leonardo Cavalli, Co-fondatore e Managing Partner di One Works.
Fin dalla sua istituzione nel 1300, il Giubileo della Chiesa cattolica attira a Roma milioni di pellegrini da tutto il mondo: per l’appuntamento del 2025, che comincerà ufficialmente l’8 dicembre del 2024 con l’apertura della Porta Santa da parte del Papa, sono attesi oltre 35 milioni di fedeli da tutto il mondo. L’avvicinarsi dell’Anno Santo da sempre offre l’occasione per rinnovare gli spazi urbani per accogliere i pellegrini, e la realizzazione delle opere contribuirà a rendere Roma una città più sostenibile e inclusiva. Hanno già preso il via 189 opere in tutta la capitale, tra interventi strutturali e di manutenzione straordinaria, che insisteranno su cinque ambiti di progetto: riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, accoglienza e partecipazione, ambiente e territorio, e Caput Mundi. Un programma di interventi molto serrato, delineato all’interno del DPCM 8 giugno 2023, per un investimento complessivo di 3,4 miliardi di euro, di cui 1,3 di fondi giubilari e 500 milioni relativi al programma Pnrr “Caput Mundi”. I tempi di realizzazione prevedono la conclusione dei lavori entro dicembre 2024.