Fiumicino, si va verso la normalità, l'Anas chiude il geyser
Il geyser produceva gas di tipo vulcanico che usciva con una spinta molto forte, di circa 5-6 metri di altezza, in questo caso lambendo il viadotto dell’aeroporto chiuso al traffico veicolare. L'intervento di chiusura del geyser è stato effettuato dall'Anas


geyser fiumicino
(AGR) “Ho fatto un sopralluogo questa mattina insieme all’assessore ai Lavori pubblici Caroccia e alla Comandante della Polizia locale Franchini presso il geyser che si è formato ieri sera sotto il viadotto dell’aeroporto”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“Una ditta dell’Anas che stava facendo dei sondaggi sotto il viadotto – spiega – nel tratto tra via Montgolfier e l’aeroporto, proprio per capire se il ponte va consolidato o demolito e ricostruito, evidentemente è arrivata a una profondità di oltre 30 metri causando la fuoriuscita del gas. Sappiamo che in queste aree all’altezza di 30-35 metri di profondità ci sono sacche di gas. Sono già fuoriuscite durante i sondaggi per il nuovo porto commerciale e sulla rotonda di Coccia di Morto, con i sondaggi di Italgas. Questo gas di tipo vulcanico erompe con una spinta molto forte, di circa 5-6 metri di altezza, in questo caso lambendo il viadotto dell’aeroporto. L’intervento di chiusura del geyser è stato fatto questa mattina da Anas e ora piano piano si tornerà alla normalità e alla prosecuzione dei sondaggi”. L' Anas per le rilevazioni ha comunque deciso la chiusura del viadotto dell’Aeroporto lungo la strada statale 296 “della Scafa” fino al 21 dicembre.