Fiumicino, marcia della Pace, dal corteo l'invito alla conciliazione, un bene comune
Il vescovo Gianrico Ruzza: La pace dipende da ciascuno di noi e, come ci insegna il Papa, ciascuno puoi impegnarsi nel suo cuore....Questo obiettivo deve coinvolgerci tutti, pure a livello internazionale. E' fondamentale far parlare la diplomazia e mettere a tacere le armi
Marcia della pace locandina evento
(AGR) In occasione della "Giornata mondiale della pace", ieri pomeriggo, oltre 300 persone hanno partecipato alla “Marcia per la pace 2024” di Fiumicino, partita da P.zza C. A. Dalla Chiesa e promossa dall'Azione Cattolica delle Diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia. Ad aprire il corteo il Sindaco, Mario Baccini, il Vescovo Monsignor S.E. Gianrico Ruzza , il Sindaco di Cerveteri Elena Maria Gubetti, il Vice Sindaco di Santa Marinella, Roberta Gaetani, il Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino, Roberto Severini, gli Assessori Comunali: Stefano Costa, Valentina Torresi e Angelo Caroccia, e il Consigliere Comunale, Mario Balletta.
Durante il percorso dalla passerella pedonale il Vescovo ha gettato una corona di fiori in acqua, in memoria dei migranti morti in mare. Al termine della marcia, conclusasi presso la Sala della Stazione Marittima di P.zzle Mediterraneo, il Vescovo ha consegnato, a tutte le autorità presenti, il messaggio di pace diffuso da Papa Francesco e dedicato, per il 2024, all’intelligenza artificiale.
”La pace dipende da ciascuno di noi e, come ci insegna il Papa, ciascuno puoi impegnarsi nel suo cuore per raggiungerla. - afferma il Vescovo Gianrico Ruzza - E’ necessario anche che questo obiettivo ci coinvolga tutti, pure a livello internazionale; è fondamentale far parlare la diplomazia e mettere a tacere le armi.“