Fiumicino. Entra nello scantinato del nonno defunto e scopre la presenza di materiale esplodente
Sul posto la Polizia di Stato con il Nucleo Antisabotaggio e Nucleo Artificieri
Entra nello scantinato del nonno defunto e scopre la presenza di materiale esplodente
(AGR) Il 9 marzo scorso, intorno alle 9.00 ha contattato il commissariato di Fiumicino, diretto da Catello Somma, riferendo di aver rinvenuto, all’interno dello scantinato dell’abitazione del nonno, deceduto nel maggio del 2020, alcune casse con dentro materiale esplosivo.
Sul posto, i poliziotti hanno immediatamente richiesto l’intervento del Nucleo Antisabotaggio della Questura di Roma, che, effettuato un primo accesso, ha constatato la presenza di un rilevante quantitativo di materiale esplosivo ed esplodente, tra cui bobine di miccia detonante, detonatori elettrici e a miccia, cariche di lancio per bombe da mortaio, munizionamento bellico nonché alcune cartucce di gelatina dinamite di vari calibri per un quantitativo di circa 100 kg..
Artificieri Polizia di Stato
Il giorno seguente, il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, ha effettuato una ulteriore ispezione dei locali e, considerato che gli esplosivi sono risultati legalmente detenuti dal defunto, un ex incursore della Marina Militare e gestore di un’impresa di distruzione di infrastrutture marine, ha provveduto a rimuovere e a far brillare in sicurezza il materiale rinvenuto.
Sul posto la Polizia di Stato con il Nucleo Antisabotaggio e Nucleo Artificieri
Oltre ad alcuni residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale rimossi e distrutti da personale specialistico dell’Esercito Italiano, sono state ritrovate anche 7 bottiglie che, da un confronto tra i tecnici del Nucleo Artificieri, Esercito Italiano e Vigili del Fuoco, potrebbero contenere “astrolite G/2”, materiale ad elevato potenziale esplosivo, detenuto illegalmente e quindi sottoposto a sequestro.
Al termine delle operazioni i nuclei familiari evacuati hanno potuto far rientro nelle loro case.