Fiumicino, arrestato in aeroporto ladro di valige
Al Terminal 3 l'uomo approfittando di un momento di distrazione di un passeggero impegnato nelle operazioni di check-in, gli ha sottratto una borsa e si è dato alla fuga verso l’esterno. Rincorso e bloccato dai carabinieri in servizio l'uomo è stato arrestato
Di E. B.: Redazione AGR :: 15 novembre 2024 12:58
(AGR) I Carabinieri della Compagnia Aeroporti Roma Fiumicino hanno arrestato un cittadino cileno di 50 anni, gravemente indiziato del reato di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Presso il Terminal 3 – Partenze dello scalo aeroportuale, l’indagato, approfittando di un momento di distrazione di un passeggero impegnato nelle operazioni di check-in, gli ha sottratto una borsa e si è dato alla fuga verso l’esterno del Terminal.L’episodio non è però sfuggito ai Carabinieri che, impegnati nei quotidiani servizi di controllo, hanno notato i movimenti dell’uomo e lo hanno rincorso, riuscendo a bloccarlo nonostante la resistenza opposta.
L’arrestato è stato trattenuto e condotto presso il Tribunale di Civitavecchia che ha convalidato l’arresto e al termine del rito direttissimo, condannato a due anni e quattro mesi di reclusione l’indagato che è stato condotto in carcere.
La pronta individuazione e l’arresto del responsabile dei fatti rientra nelle azioni di contrasto alla criminalità che i Carabinieri del “Leonardo Da Vinci”, in sinergia con le altre forze di polizia, svolgono quotidianamente, nel contesto di una più ampia attività di prevenzione messa in atto a tutela della popolazione aeroportuale, contro ogni tipo di minaccia.
L’arresto è stato convalidato, e si precisa che l’indagato non può essere considerato colpevole fino a quando la sua responsabilità non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
