Firenze, alla partenza del Tour de France la protesta dei ciclisti: Italia maglia nera della sicurezza stradale
Oggi, in occasione della partenza del Tour de France, la rete Firenze30 ha calato uno striscione dalla Torre del Serpe per denunciare davanti al mondo la strage che avviene ogni giorno sulle strade italiane. Con 3.159 morti nel 2022 l’Italia si trova in 23a posizione fra i paesi UE
Partenza del tour lo striscione della rete Firenze 30
(AGR) Oggi, la rete Firenze30 ha calato uno striscione dalla Torre del Serpe per denunciare davanti al mondo la strage che avviene ogni giorno sulle strade italiane. In particolare, La Rete Firenze 30 denuncia: “30.000 morti di violenza stradale negli ultimi 10 anni, un morto ogni tre ore e un ferito ogni 2,5 minuti; in città il 50% delle vittime sono pedoni e ciclisti. Per questo, con gli occhi di mezzo mondo puntati al tema del ciclismo, non possiamo sottrarci dal richiamare il dramma di una strage quotidiana che ci riguarda tutte e tutti.
Lanciamo quindi un appello al Parlamento dove è in discussione la riforma del Codice della Strada che accrescerebbe il ritardo italiano in materia di sicurezza stradale. Con 53 morti sulle strade per milione di abitanti, contro un media europea di 46 e un dato di 49, 36, 21 rispettivamente in Francia, Spagna e Norvegia, l’Italia si trova in 23a posizione fra i paesi UE, maglia nera in sicurezza stradale, con 3.159 vittime della strada nel 2022 (dati dal rapporto sulla sicurezza stradale 2022 dell’ETSC - European Transport Safety Council).”
La rete Firenze30, promossa da FIAB Firenze Ciclabile, Legambiente, Fridays For Future, associazioni familiari vittime della strada Gabriele Borgogni e Lorenzo Guarnieri, BYCS, con l’adesione di ISDE – Medici per l’Ambiente, Pin Bike, Biclò, Robin Food, Transistor, Cyclologica, Ecopony, ringrazia la sezione scout laici CNGEI Firenze per il sostegno dato fornendoci la loro sede.