Confesercenti Roma: Allarme sicurezza nelle Pmi di Roma

Valter Giammaria - Presidente Confeserecenti Roma
I numeri raccontano una insicurezza crescente in strada, nelle piazze e nei luoghi pubblici della Capitale, una pericolosa deriva di illegalità diffusa che semina insicurezza tra i cittadini.
I dati riferiti ai primi nove mesi del 2014 segnalano per Roma una riduzione dei reati complessivi (-6,6 per cento), ma non dei borseggi, che anzi continuano ad aumentare (+18,2 per cento), né delle rapine negli esercizi commerciali (+14 per cento)”.
Sono dati assolutamente in linea - dichiara il Presidente Giammaria - con le verifiche che abbiamo svolto con le nostre associazioni di categoria e di strada. Anzi, la percezione di essere bersagli facili della criminalità diffusa tra i nostri imprenditori è ben superiore: oltre il 50% si sente potenzialmente a rischio.
Per le imprese commerciali, soprattutto quelle più esposte, gioiellieri, tabaccai, benzinai, supermercati, per citarne alcune, la sicurezza è al vertice dei problemi cittadini.
La crescita dei reati predatori, secondo Confesercenti, è dovuta a diversi fattori: la crescita della presenza di organizzazioni criminali dedite allo spaccio di droga; la particolare e preoccupante presenza diffusa di criminalità straniera; la mancanza di una certezza della pena che fa si che molti che delinquono abitualmente siano sostanzialmente in libertà.
Per queste ragioni - prosegue Giammaria - non bastano solo le telecamere, ma occorre intensificare la presenza di diversi strumenti di dissuasione, il controllo delle strade da parte delle forze dell’ordine, con la presenza organizzata e pianificata sul territorio in accordo con le categorie e le strade, che consentano di sviluppare una azione mirata. Ciò ci consentirà di contrastare anche fenomeni diffusissimi di abusivismo e contraffazione che imperversano nella capitale con oltre 25 mila venditori abusivi, a vario titolo, riforniti da vere e proprie centrali criminali che fatturano solo nel settore moda oltre 2,5 miliardi di euro. E’ questo quanto solleciteremo al Prefetto di Roma.
Questa è l'unica vera strategia per rendere la città più impermeabile alla criminalità ed al degrado e per rilanciare nel mondo l'immagine di Roma come città sicura e accogliente, soprattutto ora che ci stiamo accingendo ad affrontare appuntamenti internazionali come il Giubileo straordinario.