Casalpalocco, il 27 febbraio il processo per l'incidente in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni, il plauso delle Associazioni
Il Gip di Roma ha chiesto ed ottenuto un processo immediato. Il plauso delle associazioni Mamme Coraggio, Unitaria Familiari Vittime della strada ODV. Riconosciute colpe di negligenza, imprudenza ed imperizia, oltre l'inosservanza delle norme di circolazione stradale per una velocità eccessiva.
(AGR) “L’omicidio stradale potrebbe aver avuto una svolta storica con il caso di Casal Polacco in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni”. Ad affermarlo sono il presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV, Alberto Pallotti, e la presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV, Elena Ronzullo che hanno analizzato il testo di quanto pubblicato dal quotidiano online RomaToday.it
“Diamo massimo supporto al Gip della Procura di Roma – dichiarano i due presidenti analizzando il testo pubblicato su RomaToday.it -, il quale ha richiesto e ottenuto il processo immediato per il giovane conducente attribuendogli colpe di negligenza, imprudenza ed imperizia, oltre che inosservanza delle norme sulla circolazione stradale, avendo tenuto una velocità eccessiva (di circa 120 Km/h) su via Di Macchia Saponara in rapporto al limite imposto (50 km/h). Il processo fissato al 27 febbraio rappresenta, per noi associazioni, una svolta per l’omicidio stradale, poiché si conferisce facoltà al Gip di evitare la proposta della difesa dell’imputato, del rito abbreviato e del patteggiamento. In questo modo, potrebbero diminuire concretamente i casi di omicidio stradale - concludono -, dato che le pene potrebbero diventare certe”.
foto archivio AGR il luogo dove si è verificato l'incidente