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Carpineto romano, taglio abusivo di legna, due denunce e sequestrati 20 quintali di legname

Due uomini sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a trasportare gli alberi, da poco tagliati, su un’autovettura e su 3 muli in uso ad entrambi.La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito poi di rinvenire attrezzi da taglio (motoseghe),

printDi :: 19 settembre 2024 13:56
Carabinieri il legname sequestrato a Carpineto Romano

Carabinieri il legname sequestrato a Carpineto Romano

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano coadiuvati da quelli del locale Nucleo Carabinieri Forestale hanno denunciato in stato di libertà un 53enne e un 28enne della provincia di Latina, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso di alberi da fusto.

Predetti sono stati sorpresi dai militari mentre erano intenti a trasportare gli alberi, da poco tagliati, su un’autovettura e su 3 muli in uso ad entrambi.

 
La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire attrezzi da taglio (motoseghe), occultati sul veicolo, e legna, costituita da 20 piante a fusto alto, tipo leccio, per un peso di 20 quintali circa.Il legname è stato riconsegnato al proprietario del terreno, mentre il veicolo e gli animali utilizzati per la commissione del reato sono stati sequestrati.Per entrambi gli individui è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso.

É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

L’operazione sinergica dei Carabinieri rientra in un dispositivo di prevenzione più ampio che mira al contrasto del taglio illecito e scellerato dei boschi e per tale ragione proseguirà anche nei prossimi giorni e sarà estesa anche ai comuni limitrofi di Montelanico, Gorga, Gavignano. Segni e Colleferro.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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