Asse Roma-Napoli: Dieci Arresti per truffe e rapine agli anziani
La Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un’associazione criminale dedita a truffe, rapine ed estorsioni aggravate ai danni di anziani
Asse Roma-Napoli: Dieci Arresti per Truffe e Rapine agli Anziani
(AGR) Un’altra nuova importante operazione della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Roma e del III Distretto Fidene-Serpentara, al termine di un’intensa attività info-investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, nelle prime ore della mattinata odierna, con il supporto della Squadra Mobile di Napoli, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 persone appartenenti, a vario titolo, ad un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, rapine ed estorsioni aggravate ai danni di anziani.
Asse Roma-Napoli: Dieci Arresti per Truffe e Rapine agli Anziani
Gli agenti, nel corso delle indagini, hanno appurato che i membri dell’associazione, con base nel capoluogo partenopeo e, più precisamente nel quartiere Vasto-Arenaccia, avevano dei ruoli ben definiti, dai “promotori” ed “organizzatori” delle operazioni, ai “telefonisti”, incaricati di stabilire un contatto con le vittime, fino ad arrivare al ruolo di “esattore” che aveva il compito finale di recarsi presso le abitazioni degli anziani e riscuotere denaro o monili in oro.
Inoltre, è stato accertato che gli indagati hanno operato prevalentemente a Roma oltre che in alcune province del centro sud come Lucca, Terni, Latina, Napoli, Avellino, Salerno e Lecce.
Gli investigatori hanno rintracciato ed identificato i 10 indagati per i quali l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.