Anzio, in manette per usura 53enne, pretendeva interessi del 30%
Un uomo aveva denunciato ai Carabinieri di essere vittima di usura: aveva richiesto in prestito dei soldi all’uomo, per 20.000 euro e ne aveva già restituiti più del doppio. L’uomo, non contento, pretendeva, con tono minaccioso ulteriori 20.000 Euro a saldo del debito.
Carabinieri, la caserma di Anzio
(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio, con il supporto dei colleghi del Nucleo Investigativo di Frascati, hanno arrestato in flagranza un uomo 53enne nomade gravemente indiziato del reato di usura ed estorsione.
L’altra mattina, una persona aveva denunciato ai Carabinieri di essere vittima di usura: la stessa aveva richiesto in prestito dei soldi all’uomo, per un totale di oltre 20.000 euro e, nel corso dei mesi, ne aveva già restituiti più del doppio. L’uomo, non contento di quanto già ricevuto, pretendeva, con tono minaccioso ulteriori 20.000 Euro per l’estinzione del debito.
Una volta avvenuta la consegna della somma in contanti, i Carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato l’indagato ancora con il denaro ricevuto.L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato condotto presso il carcere di Velletri. In corso ulteriori accertamenti tesi a individuare eventuali complici nell’attività illecita.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.