ALBANO LAZIALE (RM) – Operazione antidroga e sicurezza stradale: i risultati dei controlli dei Carabinieri a Castel Gandolfo e Albano Laziale

Sequestrati stupefacenti e sanzioni al codice della strada durante le azioni mirate alla prevenzione dei reati. Arrestato un 57enne per violazioni alla normativa sul reddito di cittadinanza

Di E. G.: Redazione AGR Roma :: 04 maggio 2024 16:40

ALBANO LAZIALE (RM) – Operazione antidroga e sicurezza stradale

(AGR) Continuano senza sosta i controlli straordinari del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, finalizzati alla prevenzione dei reati e alla tutela della sicurezza sulle strade. Le azioni si concentrano sulle principali arterie che collegano la Capitale ai Castelli Romani, nonché nelle zone ad alta frequentazione giovanile nel Comune di Albano Laziale.

In un'operazione condotta in poche ore sono stati controllati ben 150 veicoli, con sanzioni al codice della strada che hanno superato i 2.000 euro, accompagnate dal ritiro di 3 patenti di guida. Numerose le multe comminate per sorpassi incolonnati agli incroci semaforici, un comportamento pericoloso che mette a rischio la sicurezza stradale.

Tra le attività svolte, spicca l'arresto di un individuo di 57 anni, su cui pendeva un ordine di carcerazione emanato dal Tribunale di Velletri. L'uomo è stato ritenuto responsabile di aver fornito false informazioni al fine di ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza. Ora dovrà scontare una pena di due anni di detenzione, essendo stato condotto presso il Carcere di Velletri.

ALBANO LAZIALE (RM) – Controlli dei Carabinieri

Un altro caso rilevante è stato quello di un giovane denunciato per guida in stato di ebrezza, con un tasso alcolemico pari a 2,18 grammi per litro, risultato dal test all'etilometro. Un comportamento imprudente che mette in pericolo la vita propria e altrui.

Durante le operazioni, sono stati sequestrati oltre 250 grammi di stupefacenti. Tre persone sono state denunciate per il possesso di droghe, mentre altre nove sono state segnalate alla Prefettura di Roma come assuntori.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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