Aeroporto di Fiumicino, guasto informatico, ritardi e cancellazioni, quali sono i diritti dei passeggeri?
Confconsumatori: la compagnia ha l’obbligo di offrire la riprotezione, ma la scelta è rimessa al passeggero che decide cosa fare. In caso di cancellazione o ritardo i vettori devono prestare l’assistenza e quindi pasti e bevande. I voli a cui può applicarsi il Regolamento Comunitario n. 261/2004
(AGR) Il guasto informatico di questa mattina sta avendo pesanti ripercussioni sul traffico aereo, in quanto si registrano cancellazioni e ritardi. Quali sono i diritti dei passeggeri?
CIRCOSTANZA ECCEZIONALE E TUTELE – Ci troviamo di fronte ad una circostanza eccezionale che sfugge alla possibilità di controllo da parte delle compagnie, quindi non è dovuta la compensazione pecuniaria. Tuttavia, anche in presenza di una circostanza eccezionale le compagnie in caso di cancellazione hanno l’obbligo di riproteggere i passeggeri con altro volo o rimborsare il prezzo del biglietto pagato.
La compagnia ha l’obbligo di offrire la riprotezione, ma la scelta è rimessa al passeggero che decide liberamente cosa fare. In caso di cancellazione o ritardo i vettori devono poi prestare l’assistenza e quindi pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa e pernottamento se necessario.
«Ci auguriamo responsabilità da parte delle compagnie – affermano Marco Festelli, presidente di Confconsumatori, e Carmelo Calì, vicepresidente e responsabile Trasporti e turismo dell’associazione – garantendo ai passeggeri la massima assistenza in aeroporto ed offrendo valide riprotezioni, evitando di abbandonare i consumatori senza nessun supporto».
Il comunicato stampa di ADR: "Aeroporti di Roma segnala che, nonostante i propri sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici. Si consiglia di verificare lo stato del proprio volo con la compagnia di riferimento o su www.adr.it"