Marconi, cane aggredito al canile comunale: la Lista Calenda segnala il tardivo intervento del veterinario convenzionato
L'animale aggredita dal proprio compagno di box, ha visto i primi soccorsi solamente dopo 18 ore il ferimento. Le consigliere De Gregorio e Novi sollevano la questione, ormai quotidiana all'interno dei canili comunali romani.
Cagnolina aggredita al canile Ponte Marconi
(AGR) Roma - E' stata aggredita una cagnolina all'interno del rifugio per "quattro zampe" situato a Ponte Marconi.
L'animale sarebbe stata morsa da un cane con cui era sistemata nello stesso box, che l'avrebbe ferita con diversi morsi sul corpo: il cane si sarebbe avventato soprattutto sulla testa e il posteriore della povera cagnolina, lasciando coi denti dei veri e propri "buchi" in quelle zone del corpo.
A sollevare mediaticamente la faccenda, ci hanno pensato le consigliere della Lista Calenda, Flavia De Gregorio e Simonetta Novi: "L'11 aprile il nuovo servizio veterinario dei canili comunali di Roma ha preso servizio e già oggi, dopo appena quattro giorni, una cagnolina è stata aggredita nel pomeriggio dal suo compagno di box, dovendo attendere per 18 ore il trattamento sanitario che noi romani paghiamo 135.000 euro fino al 31 dicembre 2022".
Hanno proseguito la De Gregorio (Consigliere comunale) e la Novi (Consigliere nell'VIII Municipio): "Neanche i recenti pesantissimi rilievi avanzati da Anac all'intera gestione dei canili romani, hanno indotto il Dipartimento Ambiente a introdurre severi controlli a quanto accade ogni giorno a Muratella e a Ponte Marconi".
Hanno proseguito le esponenti della Lista Calenda: "Anzi, al contrario e' stata convenzionata in affido diretto una clinica veterinaria romana che non offre il servizio di trasporto dai canili alla clinica, non si occupera' dello svezzamento dei cuccioli in arrivo a Muratella e pare abbia gia' dichiarato che non vaccinera' i cani dei rifugi in quanto non espressamente richiesto dalla gara. E' per noi inconcepibile che una cagnolina anziana, massacrata dai morsi del compagno, abbia dovuto attendere dalle 17:30 di ieri alle 11:30 di questa mattina l'arrivo del veterinario di riferimento".
Concludono la De Gregorio e la Novi: "Il primo soccorso offerto dalla Asl presente nel canile sanitario, non diminuisce la gravita' della situazione. Chiediamo non solo l'immediata nomina del direttore dell'Ufficio Benessere degli Animali, ma che svolga il suo lavoro di controllo e monitoraggio dall'interno del canile Muratella. La situazione è fuori controllo, non solo per la parte sanitaria, ma anche nella gestione dei canili, visto che non esistono figure di educatori espressamente dedicati alle prove di compatibilita' tra gli animali e al loro recupero comportamentale. In vista della nuova gara del 2023, solo un commissariamento puo' garantire ai romani che almeno per il futuro il servizio sia all'altezza dei diritti di animali senzienti".