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GABBIANELLI: L’ATTENZIONE DELL’EUROPA SUGLI ANZIANI

print17 luglio 2005 09:19
(AGR)
GABBIANELLI: “L’ATTENZIONE DELL’EUROPA SUGLI ANZIANI, SEGNO DI CIVILTA’"

Il programma quadro per gli anni 2007/2013 relativo alle attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione è stato al centro del pomeriggio di riunione della commissione EDUC ( cultura ed educazione ) del Comitato delle Regioni, l’organismo europeo che dà voce alle autonomie locali. Nel corso della riunione, è intervenuto Jerzy Buzek, membro del parlamento europeo e già primo ministro della Polonia, per esporre la relazione in merito all’argomento.
In particolare, sulla ricerca, la discussione si è concentrata sull’invecchiamento della popolazione e sulle risorse da destinare alla ricerca, che su questa problematica può giocare un ruolo molto importante. Il commissario europeo Clara Della Torre aveva infatti sottolineato come fosse necessario dare maggiori risorse alla ricerca ed aveva evidenziato l’importanza del coinvolgimento degli Enti Locali in questo frangente. Giancarlo Gabbianelli Sindaco di Viterbo e coordinatore dei Sindaci Italiani presso l’organismo europeo, è intervenuto focalizzando l’attenzione sulle positive azioni messe in atto dal Governo Italiano in merito: “Ad esempio, con l’opportunità di ritardare il pensionamento, ricevendo retribuzioni più alte”, ha detto, “la popolazione rimane attiva e si allontana da quell’odioso isolamento che caratterizza il periodo della terza età. Ma non solo questo è importante per curarsi della popolazione: naturalmente va posta attenzione sul miglioramento della sanità e sulla ricerca , ma elemento da non trascurare è l’atteggiamento della società, che pensa all’anziano come ad una persona che non ha più nulla da dare”.
“Sarebbe un notevole passo avanti”, ha detto Gabbianelli , “un gesto di civiltà riuscire a destinare risorse per permettere all’anziano di restare nel suo ambiente e nella sua famiglia: spesso l’invecchiamento e nel peggiore dei casi la morte avvengono proprio perché gli anziani sono abbandonati a sé stessi, “parcheggiati” in case di cura, trascurati dalle loro famiglie che devono magari lavorare freneticamente e che non possono curarsi di loro”.
“Un aiuto di questo genere”, ha affermato Gabbianelli, “senza nulla togliere alla ricerca, che spesso viene bloccata da lobby che impediscono l’attuazione concreta delle innovazioni, costituirebbe un segnale di civiltà per l’Europa, la dimostrazione concreta del nostro grado di attenzione nei confronti di quelle che solitamente definiamo fasce deboli della società e che invece sono forti di valori, pronti a dare ancora molto nella famiglia e nella loro comunità.”
L’intervento di Gabbianelli ha ricevuto l’entusiastico apprezzamento del parlamentare europeo relatore, Buzek, e di molti altri partecipanti alla sessione pomeridiana dell’incontro di Bruxelles.
Viterbo, 13 lug. (Ufficio Stampa Comune di Viterbo)

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