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COMUNICATO STAMPA

print06 ottobre 2004 23:13
(AGR) Via di Vigna Jacobini, 1998
Si contano 27 morti al Portuense il 16 dicembre. Le cause del crollo dell'edificio sono dubbie: cedimento strutturale si dice. Si fanno tuttavia diverse ipotesi, tra le quali il peso eccessivo della carta della tipografia al piano terra, i lavori di ristrutturazione compiuti a più riprese all'interno della palazzina e che hanno interessato le mura portanti dell'edificio e la costruzione di un quinto piano non perfettamente in asse con il resto dello stabile.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Oggetto :Causa contro sociSTILGRAF Venerdì8 ottobre ’04Aula 8Edificio Bore 9.00 Giudice Dr Imperiali



Venerdì 8 ottobre 2004 ore 9.00 a piazzale Clodio, edificio B aula 8, nuova udienza delsecondo processo penale per la strage diVia di Vigna Jacobini del16.12. 98.(vedi nota 1)>

Il GiudiceDott. Imperiali è chiamato a pronunciarsi sulla responsabilità del tragico evento dei Sigg.ri Marchesini Adriano, Zanini Vittorio,De Zan Giuseppe e De Zan Mario amministratori di fatto, insieme a Capobianchi Mario, della Tipogafia STILGRAF e di una catena di società ad essa collegate, come ad esempio la GSI, proprietaria dei locali occupati dalla STILGRAF.

Secondo processo,perchéuna condanna contro i due legali rappresentanti della STILGRAF, Capobianchi Mario e Mudanò Vincenzo,e’ gia’ stata pronunciata in primo gradodue anni fa(Vedi Nota2)>

Questo secondo giudizio scaturisce dalle dichiarazioni rese dal Capobianchi nell’ambito del primo processo.Le spontanee dichiarazioni di Capobianchi misero infatti in luce le responsabilità degli altri soci tutelati formalmente dai meccanismi societari.In realtà tutti i soci della Stilgraf devono ritenersi responsabili del crollo anche se sinora si sono potuti avvalere dei meccanismi che regolamentano le società di capitali. E’ emerso che nella specie esistevano molte società a responsabilità limitata, collegate tra loro con un sistema di scatole cinesi,nelle quali ricorre sempre la medesima compagine sociale (ovvero i medesimi soci) della Stilgraf (GSI; S. PAOLO EDITORIALE TIPOGRAFICA; TOP COLORS). Ci auguriamo che questo procedimento consenta finalmente di condannare tutti i responsabili.

Parti civili, in entrambi i procedimenti,i superstiti e i familiari delle vittime riuniti nel Comitato Vittime del Portuense ed il Comune di Roma.

Roberto Anconetani

Presidente del Comitato Vittime del Portuense -Roma, 6.10.2004>





NOTA 1:16 Dicembre 1998 crollo della palazzina al n°65 di Via di Vigna Jacobini-27 morti (6 bambini e 21 adulti). Sopravvissuti al crollo i coniugi Alberto Viola e Luciana Pompei, rimasti invalidi, e 9 persone assenti per lavoro, viaggio o altri casi fortuiti.

NOTA2>:Il primoprocesso contro la STILGRAF, che occupava i piani bassi dell’edificio, si concluse con le condanne degli amministratoriCapobianchi e Mudanò: 2 anni e 8 mesi piu’ risarcimenti provvisionali dell’ordine di 10.000 Euro per chi aveva perduto una proprietà e 18.000 euro per chi aveva perduto una persona cara. I tipografi hanno proposto appello e la prossima udienza si terra’ l’ 8 novembre 2004. In quella occasione il Comitato attraverso i suoi avvocatilortterà perche’ vengano riconosciute tutte le prove presentate in primo grado,che solo in minima parte sono state assunte a fondamento della condanna comunque pronunciata contro i rappresentanti della STILGRAF.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
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