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X Municipio, i resti delle potature finiscono nei canali di bonifica, rischio allagamenti nell'hinerland

Andrea Bozzi, consigliere municipale "Azione": "l'Amministrazione non riesce a controllare i lavori delle ditte appaltanti che hanno pensato bene di “smaltire”nei canali di deflusso delle acque i rami tagliati ed i resti delle potature, ma non è neanche in grado di intervenire in fretta dopo le ripe

printDi :: 18 settembre 2023 16:02
via di Castelfusano i resti delle potature che finiscono nei canali foto per gentile concessione di Emanuele Valeri

via di Castelfusano i resti delle potature che finiscono nei canali foto per gentile concessione di Emanuele Valeri

(AGR) Le potature effettuate sulle arterie del X Municipio sono finite nei canali di bonifica con grave rischio, in caso di pioggia, di allagamenti, sopratutto nell’hinterland di Ostia. E’ l’allarme lanciato via Sociale da alcuni cittadini e portato all’attenzione pubblica dal consigliere del X Municipio Andrea Bozzi

"É veramente assurdo che nonostante la mia denuncia fatta nel corso di una Commissione Trasparenza di venerdì scorso agli assessori presenti e le segnalazioni dei cittadini, i grossi tronchi di alberi tagliati e le ramaglie gettate nei canali di bonifica di via di Castel Porziano stiano ancora lì ad ostruire il deflusso delle acque. - riferisce Andrea Bozzi, consigliere municipale di Azione - Questa amministrazione “dormiente” non riesce a controllare i lavori delle ditte appaltanti che hanno pensato bene di “smaltire”nei canali di deflusso delle acque i rami tagliati ed i resti delle potature, ma non è neanche in grado di correre ai ripari in fretta, nonostante sia stata avvertita da segnalazioni chiare e puntuali da giorni.

 
Mi chiedo – continua Bozzi - cosa potrebbe accadere se ci fosse un temporale, in una zona dove già nel 2011 ci fu una vittima per gli allagamenti. Stamattina ho mandato un'altra segnalazione all'amministrazione, sottolineando il grave pericolo. Cos'altro dobbiamo fare? E’ necessario intervenire subito su un pericolo tanto evidente”.

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