X Municipio, aggiornata la mappa del rischio idrogeologico....ora i primi interventi?

L’intervento dei tecnici è stato preceduto da una introduzione dell’Assessore all’Ambiente, Alessandro Ieva. “L’attenzione sul tema del dissesto idrogeologico da parte della nostra Amministrazione – ha detto Ieva - è dimostrata dal fatto che con la prima delibera di Giunta, è stato istituito il tavolo tecnico permanente, con la finalità di razionalizzare la frammentata governance del dissesto idrogeologico. Inoltre, dal mese di gennaio scorso sono stati effettuati oltre 1000 interventi che hanno riguardato la pulizia manuale di caditoie, pozzetti assorbenti, nonché la realizzazione di alcuni tratti di tubazioni drenanti. Nel mese di luglio, abbiamo chiesto alla Regione Lazio di caricare sulla piattaforma informatica ReNDis-ISPRA, lo studio di fattibilità per la vasca di espansione sul Canale Palocco e il rialzo arginale del canale come un unico intervento a difesa delle aree a rischio dell’Infernetto”.
Nel corso del Consiglio straordinario, il professor Mancini del Dipartimento Ingegneria Università RomaTre, inoltre ha illustrato lo studio per il risanamento idraulico dei bacini delle acque medie e basse dell’area di Roma Sud e l’individuazione delle priorità per la mitigazione del rischio idraulico nelle aree oggetto di studio, commissariato da Roma Capitale (Dipartimento Simu), indicando la tipologia e le priorità d’intervento.
“L’aggiornamento della mappa del rischio, è fondamentale per dettagliare meglio i confini di molte aree soggette a rischio alluvione e che necessitavano di un approfondimento tecnico, su un territorio tanto fragile – ha esordito l’assessora alle Infrastrutture Margherita Gatta - sopratutto dal punto di vista idrogeologico e su cui l'accuratezza dei dati a disposizione è fondamentale. In base agli esiti dello studio e in seguito all’aggiornamento della mappatura del rischio alluvione, infatti, sarà possibile identificare il quadro completo e ordinato degli interventi di mitigazione del rischio idraulico da realizzare nel Municipio X e poter inserire nelle procedure di programmazione economica di finanziamento nazionale e regionale.
Intanto, Roma Capitale ha messo in campo fondi per 1 milione di euro per la manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento dei collettori di raccolta delle acque meteoriche, 3 dei quali sono presenti nel Municipio X. Sono in progettazione anche da parte del Municipio X soluzioni resilienti per il contenimento degli allagamenti urbani. La questione ha tutta l’attenzione dell’Amministrazione capitolina e del Municipio X che collaborano in modo proficuo con tutte le autorità preposte”.

