WWF, nuova tecnologia per prevenire gli incendi nelle oasi
Il progetto ha l’obiettivo di rilevare automaticamente e allertare con tempestività, attraverso un’apposita tecnologia installata sulle torri di INWIT, il propagarsi di incendi boschivi in aree specifiche, tutelando in questo modo la biodiversità presente in queste aree.
(AGR) Al via la collaborazione tra INWIT, primo tower operator italiano e il WWF Italia, ONG ambientalista, per la tutela delle Oasi boschive.Il progetto ha l’obiettivo di rilevare automaticamente e allertare con tempestività, attraverso un’apposita tecnologia installata sulle torri di INWIT, il propagarsi di incendi boschivi in aree specifiche, tutelando in questo modo la biodiversità presente in queste aree.
Per l’avvio del monitoraggio sono state selezionate tre Oasi del WWF: Macchiagrande (RM), Bosco di Vanzago (MI) e Calanchi di Atri (TE). In linea con il dibattito in corso alla COP15 sulla biodiversità in Canada, INWIT ha voluto impegnarsi con il WWF Italia per contribuire alla sua tutela, unendo le diverse competenze per un obiettivo comune, consapevoli che l’Italia è considerata un hot-spot di biodiversità preziosa e da proteggere dai sempre maggiori rischi posti dal cambiamento climatico, come gli incendi, principale minaccia dei boschi italiani.
“La biodiversità è fondamentale per garantire la salute e la funzionalità degli ecosistemi naturali. Dobbiamo quindi impegnarci a prevenire i danni causati da quelle che sono due tra le principali minacce della perdita della biodiversità, ovvero la pressione antropica e il cambiamento climatico - ha dichiarato Alessandra Prampolini, Direttrice Generale WWF Italia –. Grazie alla collaborazione con INWIT sarà per noi possibile rafforzare la salvaguardia delle nostre Oasi, preziosi scrigni di biodiversità del Paese. In particolare, potremo ricevere rapida allerta in caso di incendi boschivi, la cui frequenza e intensità è in aumento in Italia, e quindi intervenire tempestivamente per evitare ingenti danni all’ecosistema boschivo e alla sua ricca biodiversità”.
foto archivio AGR foto Marcone Oasi WWF Macchiagrande