UE, così cambierà l'agricoltura


(AGR) Per la Coalizione #CambiamoAgricoltura il prossimo bilancio pluriennale 2021-2027 dell’Unione Europea dovrà sostenere con coerenza il Green Deal per un autentico sviluppo sostenibile, iniziando dalla PAC. Si è svolto presso la Sala del Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra a Roma, l’importante convegno sul tema “Un nuovo bilancio europeo all’altezza delle sfide per l’occupazione, la crescita e la sostenibilità”, organizzato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e della Commissione Europea. Nella presentazione del Convegno si sottolinea come “I negoziati in corso sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 dell’Unione europea, rappresentano un appuntamento cruciale per promuovere gli interessi di cittadini, imprese e territori”. La Commissione europea e il Parlamento europeo considerano quindi, a parole, essenziale un confronto con i rappresentanti delle categorie economiche e sociali e il mondo dell’educazione e della ricerca, ma in questo dibattito romano sulla futura allocazione dei soldi dei cittadini europei hanno del tutto ignorato le Organizzazioni non governative che rappresentano gli interessi pubblici ed i beni comuni di tutti i cittadini, coinvolgendo nel confronto solo le corporazioni professionali ed i poteri forti dell’economia.
La Coalizione #CambiamoAgricoltura, che riunisce 11 Associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica a livello nazionale (Accademia Kronos, AIAB, Associazione Agroecologia, Associazione Biodinamica, FederBio, Legambiente, Lipu, ISDE Medici per l’Ambiente, ProNatura, Slow Food Italia e WWF) si rammarica per questa esclusione di una rappresentanza degli interessi diffusi dei cittadini europei dall’ importante Convegno di oggi: “così non si avvicinano i cittadini alle Istituzioni europee”.
Per la Coalizione #CambiamoAgricoltura i fondi pubblici del bilancio UE devono, per ogni settore dell’economia, essere destinati con priorità alla tutela di beni pubblici, come l’ambiente e la salute, e contribuire all’attuazione del Green Deal. L’aspettativa dei cittadini europei, dopo l’annuncio degli obiettivi del Green Deal, è che la distribuzione delle risorse tra i diversi settori avvenga in coerenza con le priorità indicate per uno sviluppo sostenibile e per una reale transizione ecologica dell’economia in Europa. La coalizione #CambiamoAgricoltura, nata nel 2017 proprio per seguire il processo che porterà alla PAC post 2020 è sostenuta da oltre 50 sigle tra Associazioni ambientaliste e dell’Agricoltura biologica; la sua cabina di regia costituita da WWF, Lipu, Legambiente, ProNatura, ISDE, Federbio, AIAB, Associazione Italiana Agricoltura Biodinamica si è rafforzata dall’inizio del 2020 con le nuove importanti adesioni delle Associazioni nazionali Slow Food Italia, AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia) e Accademia Kronos Onlus.