Romanatura, tutela degli habitat e protezione degli animali, firmato protocollo d'intesa con "Laboratorio verde"
Maurizio Gubbiotti (Romanatura): insieme possiamo costruire una cultura della convivenza fra la nostra e le altre specie. Il “Laboratorio Verde di Roma Capitale - Fare Ambiente Odv” (Lvrc): l’associazione coinvolge i propri volontari nella formazione di una coscienza civica centrata sul valore del p
Patto per l'ambiente tra Laboratorio Verde e Romanatura,
(AGR) Si arricchisce il rapporto fra RomaNatura e le organizzazioni sociali impegnate nella salvaguardia della biodiversità. L’Ente infatti ha appena sottoscritto un protocollo d’intesa con il “Laboratorio Verde di Roma Capitale - Fare Ambiente Odv” (Lvrc): l’associazione che coinvolge i propri volontari nella formazione di una coscienza civica centrata sul valore del patrimonio naturale, archeologico, artistico e paesaggistico del territorio cittadino. Inoltre, con le proprie guardie zoofile, il Laboratorio Verde è impegnato in un costante lavoro sul campo contro il maltrattamento degli animali e la violazione della normativa ambientale.
Un contributo prezioso, insomma, che s’integra efficacemente con la missione di RomaNatura: «Il sistema dei parchi e delle riserve che gestiamo – ha detto il presidente Maurizio Gubbiotti – conserva un significativo patrimonio faunistico sopravvissuto alla pressione antropica e alla restrizione degli habitat provocata in primo luogo dall’espansione edilizia. Le popolazioni che tuteliamo contribuiscono all’equilibrio degli ecosistemi ben oltre i confini delle aree gestite da RomaNatura e costruire una cultura della convivenza fra la nostra e le altre specie, spesso percepite soltanto come nocive, è fondamentale perché i nostri programmi di conservazione colgano in maniera duratura i propri obiettivi. In questo senso la collaborazione con il “Laboratorio Verde di Roma Capitale - Fare Ambiente Odv” ci sembra importante perché gli animali siano tutelati da comportamenti illegali e considerati come una risorsa nel delicato equilibrio fra zona urbana e territorio naturale».
Fra gli intenti del protocollo la collaborazione al censimento del patrimonio di flora e fauna a Roma, l’organizzazione di incontri e visite guidate finalizzate a conoscere le specie, spesso poco note, che popolano l’ecosistema urbano.